...il coraggio di essere liberi

25 dicembre 2006

Auguri!

Il coordinamento di Italia dei Valori di Saronno
augura a tutti
un sereno Natale
e
un
Felice Anno Nuovo!

23 dicembre 2006

FINANZIARIA: DI PIETRO, CHIARIMENTO O USCIAMO DA MAGGIORANZA

(ANSA) - ROMA, 15 DIC - Italia dei Valori chiede un 'chiarimento politico' nella maggioranza sui temi della legalita' dopo la norma inserita in finanziaria sulla prescrizione dei reati contabili. Lo dice, in un'intervista ad Affariitaliani.it il ministro Antonio Di Pietro, secondo cui tale chiarimento 'e' improcrastinabile' per la presenza stessa di idv nella maggioranza. Di Pietro critica 'l'azione furbesca di qualcuno all'interno della maggioranza, e forse anche del governo, che ha inserito all'interno degli emendamenti un provvedimento disastroso per la credibilità dell'Unione, che e' quello della prescrizione di fatto per i reati contabili'. 'E' un emendamento - prosegue il ministro - che porta l'Unione a comportarsi alla Berlusconi. Io e l'Italia dei Valori abbiamo combattuto per cinque anni le leggi 'ad personam' del governo Berlusconi e con un sotterfugio viene introdotta questa norma che di fatto impedisce allo Stato di recuperare le somme che funzionari e dipendenti corrotti dello Stato si erano appropriati. E' grave soprattutto perche' questo emendamento carpisce la buona fede di chi come me al governo si e' fidato del fatto che il maxi-emendamento governativo fosse nel pieno rispetto del programma dell'Unione e che oggi si trova ad avere una responsabilita' oggettiva per un emendamento non concordato, non voluto, che mai avremmo approvato e che mai approveremo'. 'Chiediamo - spiega Di Pietro - un chiarimento politico al governo e alla maggioranza, non per questa Finanziaria che ormai e' agli sgoccioli e di cui il Paese ha bisogno e che approveremo. Ma per rimanere noi stessi dell'Italia dei Valori all'interno di una maggioranza, che sui temi della giustizia scimmiotta troppo il Centrodestra'. 'Questa Finanziaria serve al Paese e noi l'approveremo - conclude Di Pietro - ma il giorno dopo un chiarimento politico sul tema della legalita' e della giustizia e' improcrastinabile per il mantenimento stesso della nostra presenza in questa maggioranza. Perche' qui c'e' qualcuno che ha tradito la buona fede'. (ANSA).

19 dicembre 2006

TV: DONADI (IDV), 'EUROPA 7' DAVIDE CONTRO GOLIA...

(AGI) - Roma, 6 dic. - "In Italia da anni c'e' un uomo che sta combattendo una di quelle battaglie che sono simboli straordinari per la democrazia. Si tratta di una grande epopea giudiziaria, della battaglia di un Davide, Francesco Di Stefano proprietario dell'emittente Europa7, che ha sfidato il Golia della Comunicazione, Silvio Berlusconi. Nonostante Europa7 nel 1999 abbia vinto la gara, regolarmente indetta dallo Stato, per le concessioni a trasmettere su scala nazionale sulle frequenze allora di Rete4, quest'ultima ha continuato a trasmettere regolarmente sulle stesse frequenze, prima in proroga, poi secondo quanto stabilito dalla legge Gasparri". Lo dice Massimo Donadi, capogruppo di idv alla Camera, che aggiunge: "Dopo una serie di ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato, il contenzioso e' approdato dinnanzi alla Corte di giustizia europea. Di fronte alla Corte, il governo Berlusconi, allora in carica, difese la legittimita' della Legge Gasparri, tramite l'Avvocatura di Stato. Ma lo scorso 30 novembre, nel corso di una nuova udienza, l'Avvocatura dello Stato risulta aver sostenuto la legittimita' comunitaria della legge Gasparri, seguendo sul caso Europa7 l'indirizzo politico tracciato dal precedente governo, mantenendo le posizioni espresse e non modificando nulla in punto di diritto, sostenendo genericamente che il nuovo governo Prodi, attualmente in carica, avrebbe assunto l'impegno di riformare la cosiddetta legge Gasparri, senza fornire ulteriori dettagli". L'Italia dei Valori, rileva Donadi, "ha presentato un'interrogazione parlamentare al ministro Gentiloni per chiedere che il governo chiarisca al piu' presto quanto effettivamente accaduto e per quali ragioni non abbia ritenuto di modificare la propria impostazione giuridica anche alla luce delle posizioni piu' volte espresse dal ministro competente. La vicenda di Europa7 e' stata per anni causata dall'atteggiamento spudorato del centrodestra che si e' fatto una legge liberticida ad hoc, quello stesso centrodestra che parla oggi tanto di liberta'. Ma il sacrosanto riconoscimento di un diritto stabilito dalla legge non puo' piu' conoscere ritardi ed e' un preciso impegno cui il centrosinistra non puo' sottrarsi, poiche' corrisponde ad un impegno preciso preso con gli elettori e che dovra' essere inserito in un nuovo assetto del sistema radio televisivo italiano".

Donadi conclude: "Per Italia dei Valori non c'e' e non vi potra' mai essere un vincolo di coalizione che induca all'omerta'. Chiediamo al ministro Gentiloni di risolvere quanto prima questa situazione, riconoscendo ad Europa7 il suo diritto a trasmettere e a ristabilire quel principio di libera informazione che e' alla base di un sistema democratico. Si tratta di un atto doveroso di legalita' e di giustizia, valori per noi imprescindibili". (AGI)

13 dicembre 2006

Natale dei Valori (remember)

Ricordiamo che:

Il 18 dicembre 2006 dalle ore 17.30 presso la Camera del Lavoro in C.so di Porta Vittoria 43 a Milano si svolgerà l’incontro “Natale dei Valori

Saranno presenti : il Ministro Antonio Di Pietro, l’On. Giorgio Calò, l’On. Stefano Pedica, l’On. Silvana Mura, il Coordinatore Regionale Sergio Piffari il Consigliere Regionale Stefano Zamponi, l’Assessore Provinciale Giuliana Carlino, il Consigliere Provinciale Ernesto Nobili, il Coordinatore della città di Milano Riccardo Martucci, i Coordinatori Provinciali delle Province Lombarde e tutti gli eletti.

Si invitano gli aderenti, i simpatizzanti a partecipare a questo momento che sarà l’occasione per lo scambio degli auguri oltre che per l’analisi della situazione politica attuale.
Vi aspettiamo. Partecipate numerosi con le vostre famiglie ed amici!

A conclusione sarà offerto un buffet

I mezzi per raggiungere la sala : tram 9,29,23,30. MM S. Babila.
Parcheggio sotterraneo in via Mascagni, parcheggio in superficie in via Savarè.

09 dicembre 2006

FINANZIARIA: DI PIETRO, TAGLIO 30% COSTI POLITICA E 50% RIMBORSI ELETTORALI

Roma, 6 dic. - (Adnkronos) - 'Riteniamo sia necessario che ci sia il buon esempio' da parte del mondo della politica. 'Gli emolumenti devono e possono essere ridotti almeno del 30%'. Un taglio che deve interessare tutti 'a cominciare dal consigliere comunale e fino al ministro'. Un gesto necessario per 'dare il buon esempio'. Lo afferma il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, uscendo dalla cabina di regia che si e' tenuta al Senato. Riduzione anche dei rimborsi delle spese elettorali e dei partiti che, secondo il ministro 'devono essere tagliati almeno del 50%. Noi siamo anche contrari ai finanziamenti pubblici, ma sicuramente ci deve essere una riduzione del 50% minimo, perche' sono spropositati e hanno delle clausole davvero truffaldine'. Passando all'aumento delle entrate fiscali e alle possibili destinazioni Di Pietro sottolinea che l'aumento e' dovuto al 'maggior rigore nel controllo dell'evasione fiscale. Queste risorse- afferma- non possono che essere rivolte su due fronti: sviluppo da una parte e maggiore equita' sociale dall'altra. Quindi tutela per le fasce sociali piu' deboli, a cominciare dai precari e da coloro che non hanno lavoro'.

ELEZIONI: DI PIETRO, BISOGNA RICONTARE LE SCHEDE BIANCHE

Roma, 28 nov. (Adnkronos) - 'La denuncia di Deaglio sulla manipolazione di voto nelle ultime elezioni puo' avere un solo esito: il riconteggio delle schede bianche. Se questo non avvenisse, nei cittadini rimarrebbe per sempre il sospetto di brogli elettorali'. E' quanto scrive il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro sul suo blog. 'Il video di Deaglio e' andato immediatamente esaurito nelle edicole, un segnale che non va ignorato. I maggiori quotidiani, invece-osserva Di Pietro- dopo avere riportato con evidenza le denunce di brogli elettorali attribuite al centro destra hanno quasi oscurato la notizia senza una apparente ragione'. Secondo Di Pietro, 'molte delle analisi di Deaglio sono convincenti, il centro sinistra aveva un forte vantaggio sulla Cdl svanito in poche ore. La percentuale delle schede bianche e' stata la stessa ovunque, un evento di difficile spiegazione. Io stesso, in questo blog e con un articolo a pagamento sui quotidiani, ho denunciato possibili brogli elettorali attraverso lo scrutinio elettronico prima del 9 aprile. La magistratura ha il dovere di andare fino in fondo. Una democrazia non puo' tollerare nessuna ombra sulle elezioni'. Il leader di Idv conclude: 'Se le schede risultassero regolarmente conteggiate io sarei il primo ad esserne felice. Ma se il voto risultasse alterato sarebbe l'episodio piu' grave nella storia repubblicana. Un episodio che andrebbe affrontato senza nascondere nulla agli italiani'.

03 dicembre 2006

FINANZIARIA: DONADI (IDV), BONAIUTI AGITA SPAURACCHI

(ANSA) - ROMA, 24 nov - Massimo Donadi, capogruppo dell' Italia dei Valori alla Camera, replica al portavoce di Silvio Berlusconi, Paolo Bonaiuti, affermando che 'l'unica cosa che fa male al paese e' questa opposizione irresponsabile, capace di agitare soltanto spauracchi e di terrorizzare il paese dipingendo una finanziaria che non esiste'. Per Donadi, il centro destra 'ha scelto di proseguire con la stessa tecnica con la quale ha governato; per cinque anni ha ingannato gli italiani vendendo sogni e dissipando le risorse pubbliche ed oggi, che e' all'opposizione, cerca soltanto di vendere incubi nel tentativo disperato di tenere in piedi la coalizione'. 'I cittadini sappiano - conclude Donadi - che questa finanziaria e' equilibrata, importante ed i suoi effetti positivi cominceranno presto a farsi sentire'.