...il coraggio di essere liberi

19 marzo 2009

Biciclette e traffico a Saronno

Il Partito Italia dei Valori con Di Pietro, coordinamento di Saronno, invita i cittadini a partecipare alla stesura del proprio programma per la prossima competizione elettorale che avrà, tra gli altri, l'obiettivo di migliorare la qualità della vita della nostra città attraverso la riduzione delle emissioni inquinanti e l'aumento degli spazi verdi da sottrarre alla speculazione edilizia.

Un obiettivo da perseguire è la riduzione del numero di automobili usate per i brevi spostamenti interni, favorendo l’uso della bicicletta, con il potenziamento delle attuali piste ciclabili cittadine,la creazione di apposite corsie anche lungo le rotonde e il ripristino del deposito coperto nell'area della stazione, come già era negli anni passati. L'uso generalizzato della bicicletta in un territorio pianeggiante di circa 10,5 Kmq con un diametro di circa 3-4 Km è sicuramente conveniente e ciò vale anche per i pendolari che rimangono bloccati ogni mattina nel traffico verso la stazione e che poi si disperdono alla frenetica ricerca di un posteggio sempre più improbabile visti i limitati parcheggi disponibili.

Di fronte agli evidenti vantaggi in termini di tempo, economia ed ecologia, occorre pensare ad una vera rete urbana ciclabile, che sia collegata con quella dei paesi limitrofi come insegnano i paesi del nord Europa dove, tra l’altro, il clima invernale è più rigido che da noi. Perciò Saronno può e deve prendere spunto da questi esempi di successo! Queste sono alcune nostre proposte, sulle quali invitiamo i cittadini a darci il loro parere ed anche a suggerimenti su come incentivare l'uso della bicicletta.

14 marzo 2009

La “pesantezza” dell'Italia dei Valori.

Iscriversi all'Italia Dei Valori significa alzare la mano e dire “Io non ci sto!”
Significa essere “pesanti”; significa dare una forte connotazione morale a quello che si fa sia nella vita privata che pubblica.
Significa rispettare le regole e pretendere che tutti lo facciano.
Significa avere ancora forte il concetto di Onore, di Patria, Sissignore Patria, la nostro Italia che ancora unisce tutti noi, a dispetto di qualcuno. Significa avere rispetto per le nostre Istituzioni, per il nostro Tricolore, per lo Stato che a volte può sembrare un patrigno indifferente ma a cui dobbiamo tutti rispetto per la libertà e per il benessere che ci ha dato e per il sacrificio di tutti quelli che hanno donato la propria vita per servirlo.
Significa impegnarsi per il benessere dei nostro Figli e di tutti i nostro Concittadini, significa fregarsene dei soldi perchè tanto la nostro Vita è limitata ed è forse meglio lasciare un buon ricordo di noi stessi piuttosto che guadagnare sulla gente in buona fede.
Significa campare del proprio lavoro.
Significa non ambire a gestire certi meccanismi ma avere l'orgoglio non solo di non invidiare ma di detestare le persone arroganti, corrotte ed in malafede che quotidianamente ridono in faccia agli italiani dal loro pulpito facendo soltanto i propri interessi, calpestando ogni regola; significa percepire la sottile soddisfazione di essere vulnerabile ma anche infinitamente superiore a tutti questi personaggi che non riescono più a vergognarsi del loro operato.
Significa essere fedeli.
Significa avere l'ambizione e l'onore di servire l'Italia ed i suoi cittadini tutti per il solo piacere di essere stati utili.
Significa avere a cuore la sicurezza ed il controllo del territorio dei nostro Comuni.
Significa essere consapevoli che per parlare di politica bisogna prima essere onesti.
Significa credere che la giustizia debba essere eguale per tutti e che quindi anche le alte cariche dello Stato possano andare in galera se hanno commesso gravi reati.
Significa guardare con disprezzo a tutti coloro che hanno abolito il reato di falso in bilancio: sicché molti che ora ci chiedono le tasse sono liberi di non pagarle.
Significa indignarsi verso tutti coloro che intralciano la giustizia cercando di allungare i tempi del processo per arrivare alla prescrizione e non farsi giudicare dal Popolo Italiano.
Significa poter guardare negli occhi i propri figli; poter dire di aver fatto tutto il possibile per contrastare quanto sta accadendo in questa nazione.

Significa decidere di non guardare dall'altra parte fingendo che tutto sia normale.

Articolo di Bruno Pezzella

08 marzo 2009

8 marzo

Oggi è la festa internazionale della donna e, purtroppo, rileviamo che ancora oggi permangono discriminazioni di vario tipo nei confronti delle donne, anche in Italia.
In particolare nel contesto italiano risalta la difficoltà di accesso ai ruoli manageriali nelle imprese e alle cariche pubbliche, la discriminazione salariale e la stereotipizzazione della donna come oggetto, propinata ogni giorno dalla televisione.

Spesso sono proprio le donne a sentirsi inadeguate o inadatte a compiti di responsabilità, per via di un sentimento di pudore che deve essere superato per consentirne una completa affermazione, specialmente in politica.

Il coordinamento di Italia dei Valori di Saronno invita quindi tutte le donne interessate all’ambito politico locale alla partecipazione. Le nostre liste sono aperte e tutte coloro che desiderano e ritengono di avere le capacità necessarie avranno la possibilità di confrontarsi e di assumere cariche di responsabilità, in modo trasparente e meritocratico, senza alcun tipo di discriminazione.

07 marzo 2009

L'inganno.

La politica italiana è stata strumentalmente divisa in Destra e Sinistra per evitare di rispondere alle troppe domande che altrimenti sorgerebbero spontanee.
Si è trattato di un modo semplice per fregare la gente:
è stato come dividere la popolazione in Guelfi e Ghibellini.
Provate per esempio a chiedere ad una persona che si proclama di destra che cos'è la destra.
Probabilmente non ve lo saprà dire.
Confonderà la destra con il fascismo, con il conservatorismo alla Thatcher, con il liberalismo tipico del partito repubblicano americano, Vi dirà inoltre che crederà in Dio, nella famiglia e probabilmente nella Patria, che non è giusto pagare le tasse, che è contro l'immigrazione e che ha fiducia nei suoi leaders, non ricordando che molti di essi provengono da quel Pentapartito, nemico della destra, che negli anni ottanta ha praticamente compromesso il nostro futuro.
Qualche erudito vi parlerà di monetarismo e della necessità di ridurre quei costi che lui stesso, votando questa classe dirigente, ha contribuito a creare.
Alla fine non sapendo cos'altro dire vi dirà che è contro i comunisti.
In questi anni abbiamo infatti appreso che in Italia è ancora attuale il pericolo comunismo quando anche l'osservatore più sprovveduto sa che in Italia il comunismo non esiste più da almeno trentanni, con l'eccezione di qualche leader fanatico che ha contribuito alla distruzione della propria parte politica.
E allora?
Basta farci del male. Basta con le bugie.
Alla gente non serve questa contrapposizione preconcetta che serve soltanto a mascherare le responsabilità di chi ci governa.
La verità è che stata creata una scatola vuota che deve continuare a contrapporsi in modo sterile al pericolo comunista per legittimarsi.
Continuando in questo modo non ci libereremo mai di questi personaggi.
Molti di loro non hanno alcun interesse a fare il bene pubblico perché hanno troppi scheletri nell'armadio. Devono quindi badare ai propri interessi.
La classe politica che ha originato la nostro costituzione è ormai inarrivabile.
Completiamo quanto iniziato da Mani Pulite e mandiamo a casa questa Casta corrotta che non ha mai smesso di gestire il nostro futuro.
Bisogna creare una nuova classe dirigente che percepisca la Politica semplicemente come servizio alla collettività, un servizio difficile ed onorevole che ha l'unico vantaggio di far crescere nel tempo le competenze e la personalità di tutti coloro che Vi si dedicheranno con passione attraverso il confronto delle idee.

Articolo di Bruno Pezzella