...il coraggio di essere liberi

30 dicembre 2010

i cittadini possono essere “gli occhi” dell'amministrazione sul territorio

L'amministrazione comunale, tramite l'ufficio tecnico “servizio strade”, sta garantendo interventi rapidi sulle strade per la riparazioni delle buche segnalate dai cittadini.

Le buche, che purtroppo tendono a formarsi sulle strade, a causa della scarsa manutenzione degli scorsi anni, del gelo e dell'effetto del sale usato come fondente stradale, vengono prontamente coperte dagli operatori comunali.

Ne sono la prova gli interventi tempestivi su due recenti segnalazioni per una buca in via Miola ang. Via Roma e per una lunga buca, seppur profonda solo 2 centimetri, di via Manzoni.

Le segnalazioni prese ad esempio sono state presentate via e-mail all'indirizzo: strade@comune.saronno.va.it, nel pomeriggio del 27 dicembre e la riparazione della sede stradale è stata effettuata in data 28 dicembre.

Questi esempi sono utili per avvalorare l'idea che i cittadini possono essere “gli occhi” dell'amministrazione sul territorio e che le loro segnalazioni servono per permettere un intervento mirato ed efficace.

La conferma che l'ufficio tecnico del Comune stia ben operando è sotto gli occhi di tutti e si può anche riscontrare nella differenza evidente tra le strade saronnesi e quelle dei paesi limitrofi e del milanese in generale.

Noi dell'Italia dei Valori continueremo ad insistere sul fatto che i cittadini svolgono un ruolo determinante nella manutenzione e nella pulizia del territorio cittadino, ogni segnalazione è un passo in più per risolvere i problemi che si riscontrano quotidianamente e per dare delle nostra città un’immagine più gradevole.

Ricordiamo che è possibile inviare le segnalazioni all’indirizzo comunale strade@comune.saronno.va.it oppure telefonando al no. 02 967 10 223


Stefano Sportelli
Consigliere comunale - Italia dei Valori Saronno

23 dicembre 2010

AUGURI DI BUONE FESTE!

Buon Natale a tutti voi e alle vostre famiglie, con l'augurio di vivere serenamente ogni momento di questa splendida festa che riaccende il desiderio di condividere e donare.
Che possa donare a tutti il coraggio e la speranza per un futuro migliore e per poterlo guardare con serenità.
Vorremmo dire a tutti i Saronnesi, a tutti coloro che vivono a Saronno da sempre, ai nuovi arrivati da paesi vicini e lontani: cerchiamo di stringerci attorno alle sensazioni che ci regalano queste feste, diamoci calore e forza tra noi per impegnarci insieme a difendere la democrazia ed i valori più profondi del nostro paese.
Condividiamo la felicità di questi giorni con le persone che ci circondano.

Coordinamento Italia Dei Valori - Saronno

22 dicembre 2010

UN'ALTRA RIDUZIONE DI CONTRIBUTI DELLO STATO AL COMUNE DI SARONNO

La legge finanziaria aveva predetto la riduzione dei contributi ordinari agli enti locali da parte dello Stato e puntualmente sono arrivati (art. 14 comma 2 decreto legge 78/2010).
Le cifre sono impietose e le conseguenze saranno in ogni caso pesanti per i conti comunali.
Saronno riceverà dallo Stato 951.575 euro in meno nel solo 2011. Una mannaia sulle entrate del nostro comune che rischia di ricadere su noi cittadini saronnesi.
Anche altri enti locali virtuosi del comprensorio saronnese subiranno tagli più lievi ma proporzionati ai loro abitanti: Caronno Pertusella subirà tagli per circa 316.410 euro, Uboldo 216.156 euro in meno e il nostro capoluogo di provincia non potrà contare su ben 2.371.964 euro per il prossimo anno.
Un bel "regalo" di Natale per Saronno ed i suoi cittadini da parte dell'attuale Governo Berlusconi e da Tremonti.
Per far quadrare i conti, l'amministrazione dovrà andare oltre la semplice gestione oculata del bilancio, mantenere i conti in ordine e il contenimento delle spese correnti.
Saronno dovrà continuare così a camminare sul filo di un rasoio, da una parte la riduzione dei trasferimenti dallo Stato e dall'altro il rispetto del Patto di Stabilità.
Le proteste degli enti locali del varesotto vanno avanti ormai da mesi, per cercare di tutelare i servizi indispensabili per i propri cittadini, ma il Governo Berlusconi continua a mostrarsi sordo e soprattutto muto nei confronti dei Comuni e degli italiani.
L'accusa che rivolgo all'attuale Governo nazionale è quella di penalizzare i comuni virtuosi che stanno dimostrando con i fatti di saper gestire il denare pubblico.
Il Governo si sta dimostrando ancora una volta inappropriato alla soluzione dei problemi economici del paese e degli enti locali.
Dopo l'abolizione dell'ICI, questi tagli economici sempre più stringenti e la continua limitazione dell'autonomia fiscale dei comuni abbiamo dimostrazione che il federalismo fiscale è l'ennesima fantasia di cui abusano i politici di destra per ottenere voti facili dal nord italia ma che nella pratica non intendono e non sanno realizzare.
C'è ancora qualche dubbio sul fatto che le nostre città e l'Italia abbiano bisogno della responsabilità di governo del centro-sinistra?

Stefano Sportelli
consigliere comunale - Italia dei Valori Saronno

11 dicembre 2010

RIUNIONE IDV SARONNO

Lunedì 20 dicembre, riunione IDV Saronno in via Garibaldi, 50 (2° piano) alle ore 21.
Tutti invitati a partecipare alla discussione!
Vi aspettiamo.

(tratto da SaronnoSette dell'11/12/2010)

09 dicembre 2010

APPROVATI I 3 REFERENDUM

La Corte di Cassazione ha ammesso i tre quesiti referendari promossi dall’Italia dei Valori contro la privatizzazione dell’acqua, il nucleare e il legittimo impedimento. La campagna dell’Idv, iniziata lo scorso 1 maggio, ha raccolto complessivamente quasi due milioni di firme. “Siamo soddisfatti - afferma il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro - l’IdV ha sempre creduto in questa battaglia. Siamo orgogliosi di esserci battuti in difesa dei principi democratici e di aver dato ai cittadini la possibilità di far sentire la loro voce”. “Chiediamo a loro - aggiunge - di esprimersi su temi che rappresentano il futuro di tutti, come l’acqua che è un bene collettivo e che non può essere privatizzata e il nucleare che noi consideriamo una tecnologia obsoleta e dannosa per il territorio e le persone”. “Infine - conclude il leader dell’IdV - vogliamo chiedere ai cittadini se sono d’accordo con una legge porcata come il legittimo impedimento che tutela la casta e va contro i principi di uguaglianza sanciti dalla nostra Costituzione”.