...il coraggio di essere liberi

31 maggio 2011

SABATO 4 E DOMENICA 5 GIUGNO TUTTI IN PIAZZA LIBERTA' per il REFERENDUM

Manca davvero poco ai giorni in cui si potrà finalmente votare e difendere l'acqua pubblica e confermare il proprio dissenso verso il nucleare e il legittimo impedimento.


L’Italia dei Valori di Saronno sarà in piazza Libertà nel prossimo fine settimana per informare sui Referendum del 12 e 13 giugno.


E' il momento in cui si può contribuire attivamente a qualcosa che rimarrà nel nostro futuro. Non si tratta di partiti politici, ma di cosa vogliamo lasciare ai nostri figli e a chi verrà dopo di noi.


Votiamo SI a favore della Legge uguale per tutti! Cancelliamo l’(IL)LEGITTIMO IMPEDIMENTO, una legge simbolo della cattiva politica del centro-destra.


Votiamo SI per difendere l’ACQUA PUBBLICA. Per bloccare il tentativo di privatizzare un bene comune così prezioso e fondamentale per la vita di tutti.


Votiamo SI contro le centrali nucleari. Per mantenere libero il territorio italiano dal pericolo Nucleare e spostare gli investimenti sulle energie rinnovabili e sulla ricerca del risparmio energetico.


Chiunque vuole essere parte attiva di questo momento importante può dare la sua disponibilità in qualsiasi orario di sabato e domenica prossima.


Più gente saremo in piazza e più persone potranno essere informate e andranno a votare.


Sabato 4 e domenica 5 giugno tutti in piazza Libertà a Saronno, la mattina dalle 9.30 alle 12 e il pomeriggio dalle 15 alle 19.


Aggiungersi a noi in piazza Libertà sarà un segnale per se e per gli altri.


Fateci sapere chi di voi vuole esserci con una e-mail a: idvsaronno@gmail.com o raggiungeteci direttamente al gazebo che sarà allestito in piazza.


BUONA INFORMAZIONE A TUTTI.


ITALIA DEI VALORI di Saronno

Le politiche della disuguaglianza

Esprimiamo sconcerto davanti alla scelta di Berlusconi di nominare 9 nuovi sottosegretari rappresentanti in toto l’ala dei transfughi i quali costeranno ai contribuenti Italiani piu’ di tre milioni di euro l’anno.

Un mercimonio indecoroso che certifica in maniera lampante il degrado della situazione attuale, nove in più non importa, basta tirare a campare e fare i propri interessi in barba a qualsiasi provvedimento mirato ad interessare la pancia di un Paese dove la disoccupazione è alle stelle ed interessa 1/3 dei giovani italiani, e con i Comuni d’Italia con bilanci disastrati per colpa delle sciagurate scelte politiche che questo governo di centrodestra ha attuato nel corso degli anni.

Ma di questi enormi sprechi di danaro voluti dal governo di centrodestra e pagati da tutti i cittadini italiani in periodo di crisi la Lega Nord di Saronno non e’ interessata a parlarne e darne conto ai cittadini Saronnesi, preferisce lanciare critiche qualunquiste e populiste sulla maggioranza comunale riguardante la doverosa scelta di aggiornare i criteri per la determinazione delle rette degli asili con l’obiettivo di introdurre maggiore equità; pure silenzio assoluto ed assordante da parte della Lega Nord di Saronno sul drastico ridimensionamento dei fondi statali destinati alle politiche Comunali socio assistenziali, tra i quali i fondi per le politiche familiari che sono passati da 346 milioni di euro del 2008 a 52 milioni di euro nel 2011, il fondo affitto per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione dai 205 milioni di euro del 2008 a 33 milioni di euro 2011! Questi sono i dati che la Lega Nord dovrebbe spiegarci, per comprendere fino in fondo la portata di questi tagli e le conseguenze negative sulle politiche degli enti locali.

D’altra parte cosa ci si puo’ aspettare da una Lega Nord che si oppone nell’anno 2011 alla costruzione di una moschea a Milano, la Lega Nord farebbe bene a leggersi l’ultimo libro di Benedetto XIV “Luce del Mondo” nel quale sostiene che deve essere naturale anche per i Musulmani (come per tutte le religioni) potere pregare anche da noi nelle loro moschee.

A questo proposito suggeriamo ai leghisti di digitare su Google "moschee Europa", troveranno indirizzo e telefono di moschee sparse in ogni capitale e citta’ d’Europa.

Ma fermiamoci qui cari concittadini, con profonda consapevolezza occorre estirpare questa devastante anomalia politica e culturale tutta italiana per poter finalmente cominciare una nuova stagione ove il bene comune sia la priorità dei nostri governanti usando l'unico strumento a disposizione dei cittadini, il voto.

Cominciamo a farne buon uso il 12 e 13 giugno andando a votare SI’ ai quesiti referendari proposti dall’Italia dei Valori contro il nucleare, a favore dell’acqua pubblica e per cancellare il legittimo impedimento.

L’italia dei valori vi aspetta ai propri banchetti in piazza Libertà a Saronno sabato 4 giugno e domenica 5 giugno, la mattina dalle 9.30 alle 12 e nel pomeriggio dalle 15 alle 19.

Direttivo Italia dei Valori Saronno

02 maggio 2011

La solita vecchia storia..

E' la solita vecchia storia: i partiti di centro-destra criticano ogni cambiamento o innovazione per il loro immobilismo politico, infatti sollevare polveroni è facile, costruire lo è molto meno.

Chi accosta le zone 30 ad una "operazione d'immagine" o ad un modo per fare cassa, non ha affatto compreso lo spirito di questa iniziativa dell'amministrazione che mira esclusivamente alla salvaguardia della salute dei propri concittadini.

L'istituzione di zone 30 a Saronno va esclusivamente nella direzione di un rinnovamento in termini di salute, sicurezza e qualità della vita e segue l'esempio di città come Londra, Amburgo, Berlino, Graz e molte altre che si sono dimostrate pioniere nel prendere provvedimenti simili a quello della nostra amministrazione.

Quindi, da una parte ci sono dati frutto di ricerche e sperimentazioni che parlano di un dimezzamento degli incidenti mortali, di minor rumore e un inquinamento ridotto, mentre dall'altra ci sono le opposizioni di centro-destra che in mancanza di argomentazioni valide strumentalizzano il malumore di qualche cittadino in difficoltà per la novità.
E' da comprendere la difficoltà iniziale che si può avere nel modificare le proprie abitudini, mentre la strumentalizzazione politica che ha il solo fine di creare confusione danneggia la cittadinanza.

Saronno è sostanzialmente costituita da zone residenziali ed il provvedimento di riduzione della velocità non avrebbe avuto senso se applicato ad aree cittadine più ristrette perchè avrebbe privilegiato la sicurezza di alcuni cittadini rispetto ad altri.
Il provvedimento dunque di fatto rispetta e contempla la volontà iniziale di applicarlo in "zone residenziali e di pericolo". Qui si parla della salute e della sicurezza dei Saronnesi, valori che non hanno prezzo.

Auspichiamo un maggior senso di responsabilità da parte dei partiti di centro-destra che, invece di entrare in continua polemica, potrebbero collaborare con l'amministrazione per contribuire alla salute e al benessere dei loro concittadini e alla vivibilità di una città che noi tutti amiamo. Attendiamo segnali di vita e di responsabilità da Lega, Pdl e Ui.

Giuseppe Reale
referente IdV Saronno