...il coraggio di essere liberi

11 maggio 2012

E' questo che ci dobbiamo aspettare?

Quest'anno centinaia di migliaia di anziani e disabili nel Regno Unito subiranno tagli alla propria assistenza. Le amministrazioni comunali sono impegnate ad attuare nuovi risparmi (fino a un miliardo di sterline) sui bilanci della sanità. È quanto svela un'inchiesta dell'Independent. I comuni stanno tagliando fino al 10 per cento la spesa per le persone più svantaggiate, diverse case di riposo sono state chiuse, gli assistenti sociali in sovrannumero vengono licenziati e le tariffe per l'assistenza giornaliera subiscono aumenti. Purtroppo potrebbe essere l'inevitabile anche per noi, perciò occorre prepararci per tempo, analizzando in profondità i servizi che garantiamo: quali sono quelli obbligatori per legge e quali no; trovare il modo di misurare l'efficienza e quindi il costo dei nostri servizi per unità di assistito, per capire quanto spendiamo per la macchina che assiste e quanto effettivamente arriva all'assistito, occorre inoltre avere un piano ragionato in funzione di quanto dovremo tagliare. Solo approfondendo la nostra conoscenza si può cercare di migliorare il sistema e quindi ridurre i costi della macchina assistenziale. Un lavoro difficile ma inevitabile. Prepariamoci poiché nonostante tutti gli sforzi di Monti, più o meno condivisibili, siamo ancora in mezzo al guado e non si vede ancora l'altra sponda.

I nostri recapiti sono: cell: 3314420423 -  mail: idvsaronno@gmail.com

IDV Saronno

IL FINANZIAMENTO AI PARTITI, FIRMIAMO PER UNA NUOVA REGOLAMENTAZIONE

Zero credibilità, corruzione dilagante, scandali continui, la politica italiana non è mai stata così lontana dai cittadini. Per aggirare il referendum abrogativo del 1993, il finanziamento pubblico ai partiti in Italia, è stato reintrodotto col nome "rimborso delle spese elettorali". Duecento milioni di euro l’anno, con il minor controllo in assoluto. I soldi dei rimborsi, che per legge devono andare ai partiti, possono essere riscossi da associazioni costituite da poche persone in nome del partito o dirottati altrove senza che nessuno abbia qualcosa da eccepire. Occorrono regole chiare e non modificabili, per dare risposte alla rabbia dei cittadini che ormai riconoscono nei partiti oligarchie e clan familiari, in cui omertà, familismo amorale e infedeltà hanno sostituito militanza, rigore morale, impegno per il bene pubblico. Visto che il Parlamento non si decide a intervenire, chiederemo l’aiuto dei cittadini, infatti la Costituzione ci mette a disposizione due strumenti preziosi di democrazia diretta, e noi intendiamo usarli entrambi, perciò  l'Italia dei Valori lancia la sua campagna di primavera. Raccoglieremo le firme: sia per un referendum abrogativo di tutte le norme che hanno permesso di aggirare la volontà popolare, e hanno mantenuto il finanziamento pubblico cambiandogli nome, sia per una legge d’iniziativa popolare che promuova una diversa regolamentazione. Ora basta! E’ tempo di voltare pagina. Presto scenderemo in piazza anche a Saronno con il nostro gazebo.
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IDV Saronno