...il coraggio di essere liberi

20 dicembre 2007

Auguri

Il coordinamento di IDV di Saronno augura a tutti i simpatizzanti

Buon Natale

e


Felice Anno Nuovo

14 dicembre 2007

LEGGE ELETTORALE: ORLANDO (IDV), NO A SCAMBI CON CONFLITTO INTERESSI

Roma, 12 dic. (Adnkronos) - 'E' un ottimo segnale quello arrivato ieri sera da una nota di Palazzo Chigi dove riportato che 'tutte le riforme vanno accelerate, dal conflitto di interessi, alla legge elettorale, fino al ddl Gentiloni e al federalismo fiscale'. Ci aspettiamo pertanto che la maggioranza si esprima al piu' presto su cosa intenda fare, innanzitutto, in materia di conflitto di interessi, dato che sino a ieri sera Berlusconi ha dichiarato che questo non e' ne' un problema ne' verra' affrontato dal cenrosinistra". Cosi' il portavoce nazionale dell'Italia dei Valori e presidente della commissione bicamerale per le questioni regionali Leoluca Orlando. "Non si puo' dare l'idea che le attese di milioni di italiani su una questione etica, politica ed economica cosi' cruciale e ancora terribilmente irrisolta possano venire deluse per eventuali accordi di vertice sulla legge elettorale. Sappiamo tutti -sottolinea Orlando- che il conflitto di interessi e' uno scempio del libero mercato, che l'unica logica che lo sostiene e' l'opportunismo predatorio del politico di turno verso risorse comuni da deviare a fini personali; la scorrettezza e' la sua regola precipua e l'accumulo di privilegi il suo obiettivo". 'E' noto che tale perversione della cultura giuridica ed economica e' entrata prepotentemente nel nostro panorama politico con Forza Italia, ma e' purtroppo evidente che si sta facendo sistema con ricadute pessime e costosissime in ogni settore della nostra societa'. Qualsiasi nuova legge elettorale risulterebbe drogata se il suo principio costitutivo fosse ispirato dal divieto di mettere mano al conflitto di interessi. Se la maggioranza vuole dare antecedenza al futuro del nostro paese, allora -conclude Orlando- non droghiamo ne' politica ne' economia ne' cultura generale con quella furbizia che nelle ultime stagioni ha viziato, e purtroppo continua a viziare, la credibilita' del nostro sistema".

09 dicembre 2007

STATALI: MURA, ASSENTEISMO ESISTE

(ANSA) - ROMA, 5 DIC - 'L'allarme lanciato dal presidente di Confindustria Montezemolo sull'eccesso di assenteismo nella pubblica amministrazione pone una questione reale sulla quale prima o poi si deve trovare il coraggio di discutere sui fatti senza scatenare le solite guerre di religione che si aprono quando si tocca questo tema'. Lo dichiara Silvana Mura, deputata di IdV.

'Generalizzare e' certamente sbagliato - aggiunge - ma i numeri parlano chiaro. Se al netto delle ferie, la percentuale di assenze nel pubblico e' superiore del 30% rispetto al privato un motivo ci sara', a meno di non voler credere che sia una casualita' che i dipendenti pubblici abbiano una salute di gran lunga piu' cagionevole di quelli che lavorano nel privato. Il problema e' sempre il solito dove non c'e' modo di sanzionare comportamenti scorretti, come di premiare i piu' meritevoli, le cose degenerano e lo stato e cittadini ci rimettono molti soldi che potrebbero essere utilizzati meglio'. 'Purtroppo - conclude Mura - dire queste cose, ma ancora di piu' tentare di risolvere i problemi, generano impopolarita' ed e' per questo che le cose continuano a non cambiare'. (ANSA)

28 novembre 2007

Manifestazione per la legalità

Domenica 2 dicembre 2007, alle ore 17,30, presso la Fiera di Bergamo in Via
Lunga avrà luogo la Manifestazione Nazionale sulla Sicurezza promossa da Italia dei Valori (sul sito web dell'Idv Nazionale www.italiadeivalori.it trovate il video del Presidente e altra documentazione in merito all' evento).
L'incontro sarà tenuto dal Presidente Antonio DI PIETRO e moderato da Magdi ALLAM, vice direttore de “Il Corriere della Sera” e Arditti Roberto, giornalista RAI.


19 novembre 2007

FINANZIARIA: DI PIETRO, SODDISFATTI,GESTO MATURITA' POLITICA

(ANSA) - ROMA, 16 NOV - 'C'e' soddisfazione perche' si e' dimostra che una maggioranza con piccoli numeri e' in grado di approvare la Finanziaria senza la fiducia. E' un gesto di maturita' politica e di responsabilita' verso i nostri elettori'. Lo afferma il ministro per le Infrastrutture Antonio Di Pietro al termine del Consiglio dei ministri, parlando dell'approvazione questa notte al Senato della manovra economica. (ANSA).

06 novembre 2007

FINANZIARIA: DI PIETRO, SIAMO SEMPRE IN PIEDI

(ANSA) - MILANO, 5 NOV - E' fiducioso il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro sull'approvazione della Finanziaria e non lo preoccupa l'esigua maggioranza che il centrosinistra ha in Senato. 'Dal primo giorno abbiamo gli stessi numeri - ha detto - e abbiamo fatto molte cose buone. Nonostante ci tirassero per i piedi siamo ancora in piedi e non siamo in alcun modo in condizione di arrenderci'. Secondo il ministro al di la' delle critiche di routine, la Finanziaria ha grandi pregi perche' non aumenta il sistema di tassazione, completa il risanamento e coniuga sviluppo e solidarieta''.(ANSA).

24 ottobre 2007

Acquasparta, settembre 2007

Gennaro Gatto, segretario regionale Giovani dell'Italia dei Valori,
consegna un cesto di prodotti tipici ad Antonio Di Pietro,
che appare alquanto interessato :)

22 ottobre 2007

GIV - COSTI DELLA POLITICA e SPRECHI PUBBLICI

Ultimamente si dibatte molto sul tema dei costi della politica e degli sprechi pubblici in tutti i salotti televisivi e sui giornali, ma sull'argomento l'associazione Giovani dell'Italia dei Valori (GIV) ha assunto una chiara posizione gia da mesi.

Accogliamo con favore le proposte di riduzione del numero dei parlamentari, di consiglieri regionali, dei membri dei diversi cda degli enti pubblici, e di una rivisitazione del ruolo e del numero delle comunità montane, tuttavia questi, a nostro avviso, sono interventi importanti ma non strutturali al problema.

La lotta agli sprechi, infatti, non si può vincere senza la fondamentale attribuzione di responsabilità agli amministratori e a chi utilizza il denaro pubblico, per tale motivo la nostra Associazione ha sostenuto, partecipando anche ad una raccolta firme on-line, la presentazione di un disegno di legge da parte della senatrice Franca Rame (idv) in cui si chiede al Parlamento una legge per una effettiva e più efficiente attribuzione di responsabilità per danno erariale in capo agli amministratori.

L'amministratore e chi gestisce il pubblico denaro deve rispondere del danno arrecato qualora il suo comportamento attivo o omissivo abbia determinato la mancata percezione di introiti o la illegittima uscita di somme.

Gli ambiti in cui questa responsabilità si manifesta sono numerosi, dagli appalti affidati a condizioni svantaggiose, alla mancata riscossione di crediti, alla mancata applicazione di sanzioni, e via discorrendo.

La proposta di legge è volta a riformare il processo e ad adeguare l'apparato normativo ormai inadeguato a rispondere alle esigenze dettate dal principio di economicità dell'azione amministrativa (art 1 l.241/1990) e dal principio del buon andamento (art 97 Cost.)

L'associazione Giovani dell'Italia dei Valori accoglie con favore l'idea avanzata dal procuratore generale della Corte dei Conti, Furio Pasqualucci, affinché il Governo inserisca in finanziaria una norma che consenta alla Corte di poter esprimere un parere preventivo sugli incarichi di consulenza.

Auspichiamo che il Governo e il Parlamento onorino questa richiesta e che il testo finale della legge finanziaria attribuisca carattere vincolante al suddetto parere preventivo.

Il direttivo

Giovani dell'Italia dei Valori – Lombardia

20 ottobre 2007

EDITORIA: DI PIETRO, BLOCCARE SUBITO LEGGE LIBERTICIDA

(ANSA) - ROMA, 19 OTT - Va 'immediatamente bloccato' il ddl di riforma dell'editoria 'che, nei fatti, metterebbe sotto tutela Internet in Italia e ne provocherebbe probabilmente la fine'. E' l'altola' lanciato dal ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, sul suo blog, che si impegna a non far passare il provvedimento 'anche a costo di mettere in discussione l'appoggio di Italia dei Valori al governo'. 'Sto ricevendo moltissime email e commenti di critica sul disegno di legge Nuova disciplina dell'editoria e delega al governo per l'emanazione di un testo unico sul riordino della legislazione nel settore editoriale', scrive Di Pietro. 'Una precisazione: il disegno di legge non e' stato discusso nel Consiglio dei ministri del 12 ottobre perche' presentato come provvedimento di normale routine. Ho letto il testo oggi per la prima volta e la mia opinione e' che vada immediatamente bloccato il disegno di legge che, nei fatti, metterebbe sotto tutela Internet in Italia e ne provocherebbe probabilmente la fine'. 'E' una legge liberticida - continua Di Pietro - contro l'informazione libera e contro i blogger che ogni giorno pubblicano articoli mai riportati da giornali e televisioni. Io faccio parte del governo e mi prendo le mie responsabilita' per non aver intercettato il disegno di legge, ma per quanto mi riguarda questa legge non passera' mai, anche a costo di mettere in discussione l'appoggio dell'Italia dei Valori al governo'.

19 ottobre 2007

Italia di Valori a Legnano in piazza Mercato: kit di risparmio energetico per i cittadini

Si comunica che sabato prossimo 20 ottobre, dalle ore 9 alle ore 17, il circolo Italia dei Valori di Legnano sarà in piazza Mercato a Legnano per distribuire ai cittadini il kit di risparmio energetico.

Si tratta di un kit gratuito per il risparmio energetico composto da due lampadine a basso consumo e da un kit frangi-acqua.

Recenti studi dimostrano, infatti, che una famiglia media italiana potrebbe risparmiare fino al 15% delle spese per il riscaldamento e più del 10% di quelle per gli elettrodomestici, grazie, semplicemente, ad un utilizzo più razionale dell'energia e degli elettrodomestici stessi.

Inoltre, nel corso dell’iniziativa, sarà distribuito materiale illustrativo con alcuni, pratici, consigli per ottimizzare il consumo energetico risparmiando.

15 ottobre 2007

GOVERNO. DI PIETRO RILANCIA: RIDURRE MINISTRI? PRONTO A LASCIARE

(DIRE) Roma, 10 ott. - Alla base della nomina degli attuali ministri ci sono decisioni "meno nobili di quello che si e' detto". Il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, durante al registrazione di "E la nave va" (EcoTv), parla di dicasteri e possibili tagli. Spiega Di Pietro: un anno e mezzo fa "bisognava accontentare una miriade di gruppi che passava all'incasso". Un esempio? "Il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture avrebbe funzionato meglio unito". Col collega- spiega ancora Di Pietro- "lavoro in perfetto accordo ma il problema sono le procedure: quello che faccio io deve rifarlo anche lui". Walter Veltroni propone un governo di 15 ministri, anche Giulio Santagata parla di esecutivo 'tagliato'. "Bene- dice Di Pietro- io rilancio: mi metto in discussione da subito, do il mio posto. Ma- aggiunge- il capo del futuro partito democratico alzi la cornetta e chiami Prodi. E dica lui, che di ministri ne ha tanti, quanti ne mette a disposizione". Veltroni e' "credibile se il giorno aver dichiarato mette a disposizione davvero i suoi ministri". Semplicemente, conclude, "Io voglio la prova della sua concretezza...".

26 settembre 2007

GOVERNO/DONADI: DOMANI A VERTICE CHIEDEREMO RIDURRE 'CARROZZONE'

Roma, 25 set. (Apcom) - Domani al vertice di maggioranza convocato per discutere della Finanziaria l'Italia dei Valori porrà anche la questione di una riorganizzazione della squadra di governo, ovvero una riduzione del numero di ministri e sottosegretari. La decisione è stata presa durante una riunione dei parlamentari di IdV con Antonio Di Pietro e il capogruppo alla Camera, Massimo Donadi, spiega: "Questa è una fase estremamente delicata. Serve un atto di grande coraggio, una risposta all'antipolitica: dimezziamo il carrozzone", dice ricordando che oggi anche Enrico Letta si è pronunciato a favore di uno snellimento dell'esecutivo. Secondo IdV, insomma, una riduzione e un accorpamento di ministeri come quelli le cui competenze sono state duplicate o triplicate, come la Solidarietà sociale, "produrrebbe maggiore efficienza nel governo e semplificazione dell'attività dei ministeri".

16 settembre 2007

DI PIETRO, HO DETTO 'NO GRAZIE' AD AEREO DI STATO PER GP MONZA

Roma, 13 set. - (Adnkronos) - 'Sono andato anche io al Gran Premio di Monza con mio figlio e ho utilizzato il servizio navetta. Personalmente non ho usato l'aereo di stato e quando mi e' stato chiesto di usarlo ho detto 'no grazie''. Lo afferma il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro a 'Sky Tg24 Economia'

03 settembre 2007

V-DAY/ DI PIETRO: FIRMERO' PDL 'PARLAMENTO PULITO'

Roma, 29 ago. (Apcom) - Un appello a partecipare al V-Day organizzato da Beppe Grillo per l'8 settembre, e a firmare la legge di iniziativa popolare denominata 'Parlamento pulito': lo lancia dal suo blog personale www.antoniodipietro.it, il leader di Italia dei Valori Antonio Di Pietro. "Uno strano silenzio - afferma Di Pietro - da parte dei media, ma forse non così strano, circonda la raccolta delle firme per un disegno di legge di iniziativa popolare che si terrà l`otto settembre in tutta Italia nella giornata ribattezzata V-day e organizzata da Beppe Grillo. La legge popolare detta 'Parlamento Pulito' prevede tre punti: la non eleggibilità in Parlamento dei condannati in via definitiva; l`impossibilità di essere eletti per più di due legislature; l`elezione diretta del candidato da parte dei cittadini". "L`Italia dei Valori - sottolinea il ministro - ha presentato per questi stessi punti un disegno di legge parlamentare e sosterrà l`iniziativa del V-day. L`otto settembre firmerò per 'Parlamento Pulito' e così invito a fare eletti e elettori di Italia dei Valori e ogni cittadino italiano che desideri essere rappresentato da persone di specchiata onestà". Secondo Di Pietro "170.000 persone hanno aderito, gruppi di 120 città italiane e di 20 città nel mondo partecipano all`iniziativa, ma nessun giornale o televisione ne dà notizia, se non in modo marginale. E` un ulteriore segno di distacco della politica e dell`informazione dalla società civile. Si preferisce parlare di autocandidature di questo e di quello evitando un vero confronto con i cittadini. Rinnovo l`invito a partecipare", conclude il leader di IdV, che attraverso il suo sito fornisce anche un link alla mappa delle iniziative in programma in tutta Italia.

07 luglio 2007

LEGGE ELETTORALE: DI PIETRO, DEVE RIDURRE NUMERO PARTITI

(AGI) - Roma, 5 lug. - "La riforma elettorale che l'IdV vuole, è una riforma che deve ridurre il numero dei partiti e deve ridare la possibilità' ai cittadini di scegliere i propri elettori. Per questo noi e An stiamo dando una forte mano a raccogliere le firme per il referendum elettorale. Sappiamo che il referendum porterà come conseguenza anche l'eliminazione dell'IdV stessa, ma sappiamo che un partito deve essere grande per non ridursi a essere solo un partito di interdizione, di veti, di contrapposizioni che blocca le istituzioni. Ben venga un referendum che riduca il numero dei partiti che sono un vero virus per la funzionalità del sistema democratico del paese". Lo afferma il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, a margine di una tavola rotonda sui costi della politica, intervenendo sul dibattito aperto ieri,dopo la presentazione in commissione Affari costituzionali al Senato, della bozza sulla riforma della legge elettorale.

21 giugno 2007

Lettera aperta al Sig.Sindaco di Saronno Pierluigi Gilli.

Saronno, 15 Giugno 2007

Egr.Sig.Sindaco,

lo scorso agosto ebbi con lei uno scambio di e-mail riguardo il quartiere Matteotti di Saronno, in cui abito, per segnalarle, a nome del Partito Italia Dei Valori della nostra città, le lamentele che avevo raccolto da alcuni residenti, circa la scarsa attenzione dell’Amministrazione Comunale al quartiere riguardo la sicurezza, l'ordine pubblico, la pulizia dei marciapiedi e dello stato di degrado di alcuni stabili di ex fabbriche ora dismesse.


Confronto foto v.Sampietro gennaio 2006


Nel darle atto che la pulizia delle strade è migliorata, con questa mia lettera aperta, vorrei riprendere la questione del degrado urbano perché in merito nulla è stato fatto. E’ pur vero che nella sua risposta, alle mie segnalazioni, lei dichiarava: "...il Comune non può sostituirsi ai privati, al massimo può ordinare la messa in sicurezza...", affermazione che non mi concedeva replica. Recentemente però ho letto nella pagina della cronaca di Milano del Corriere della Sera (pag.3 dello scorso 8 maggio) questo sottotitolo: "Scurezza, la svolta della Moratti: colpire chi sfrutta l'accattonaggio, sanzioni a chi lascia immobili in stato di degrado". Mi permetto quindi di chiederle d’informarsi presso il Sindaco di Milano, chiedendo in forza di quali regolamenti Milano può sanzionare i proprietari d’immobili degradati, perché non è concepibile che sia consentito di deturpare le città, lasciando degradare vergognosamente stabili che fanno parte del contesto cittadino, sovente per pura speculazione patrimoniale. Si tratta di un grosso problema estetico, sociale ed economico. Infatti questi monumenti all'inciviltà innescano una spirale di sporcizia e illegalità. La sporcizia che attira topi ed insetti ed è fonte d'inquinamento e l’illegalità perchè sovente diventano ripari insani per coloro che purtroppo riparo non hanno affatto. Dalle foto allegate può vedere, Sig.Sindaco, quanta sporcizia si è accumulata dietro il cancello di uno degli stabili che ho monitorato: la foto con la spazzatura è del maggio scorso, l’altra l’avevo scattata un po’ di tempo prima. Infine, non va trascurato anche è il danno economico che ricade sui proprietari degli immobili adiacenti a causa della perdita di valore delle loro costruzioni.


Confronto foto v.Sampietro aprile 2007

Noi dell’Italia Dei Valori di Saronno, con la presente lettera aperta, intendiamo denunciare questo sconcio urbanistico e, se in materia esiste un vuoto legislativo, interverremo presso i nostri rappresentanti in Parlamento affinché esso sia colmato al più preso con leggi efficaci, che diano alle Amministrazioni il potere di sanzionare i proprietari di arredi urbani degradati, e, nei casi di recidività di requisire gli immobili, ciò in forza del principio generale del nostro Ordinamento Giuridico in base al quale l'interesse comune deve prevalere su quello privato.

Distinti saluti.

Abbagnale Donato - Saronno

Italia Dei Valori

17 giugno 2007

Petizione per l'abolizione dei privilegi della politica

Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Presidente della Camera dei Deputati
Al Presidente del Senato della Repubblica



L’Italia dei Valori ha presentato una proposta di legge per la riduzione dei costi della politica.

I punti più importanti della proposta di legge sono i seguenti:

1) Riforma delle pensioni dei parlamentari. Il nuovo regime aumenta gli anni per accedere alla pensione e ne riduce l’importo Per ottenere il diritto alla pensione un parlamentare dovrà aver fatto almeno 10 anni di parlamento ed otterrà un vitalizio pari al 25% dello stipendio percepito.

2) Eliminazione dei benefit per i parlamentari. I parlamentari non avranno più diritto a tessere per la libera circolazione autostradale, ferroviaria, marittima e aerea, né al rimborso delle spese telefoniche. Per tutte le voci classificate come rimborso spese in generale, che attualmente sono attribuite in forma forfetaria, saranno rimborsate solo su richiesta corredata dai giustificativi fiscali che testimoniano l'importo e la finalità della spesa sostenuta.

3) Pubblicità e trasparenza dei bilanci. I bilanci di Camera, Senato, Quirinale, ma anche di Corte Costituzionale e Cnel dovranno essere pubblici e accessibili a tutti i cittadini.

4) Niente privilegi per chi cessa dal mandato. I Presidenti di Camera, Senato e della Corte Costituzionale cessando dalla carica non hanno più diritto ai benefit attualmente previsti (auto blu, segreteria, uffici e indennità).

5) Governo più snello con meno ministri. Si stabilisce che il numero totale di ministri di cui si compone il governo non può essere superiore a 17, i membri dell’intero governo, compresi vice ministri e sottosegretari non possono essere più di 72 (attualmente sono 102).

6) Abolizione dei contributi pubblici a tutta l’editoria di partito.

A questi punti che vanno a modificare i privilegi più vergognosi e più invisi alla pubblica opinione si aggiunge una serie di norme per ridurre le spese di governi ed enti locali, per porre un tetto alle consulenze e alle loro retribuzioni da parte della pubblica amministrazione.


I sottoscritti cittadini


chiedono al Governo ed al Parlamento che la proposta di legge n° 2643 d'iniziativa dei deputati Borghesi, Palomba, Donadi, Mura, Costantini, venga esaminata e votata da Camera e Senato in pochi mesi.

Firma anche tu la petizione online all'indirizzo http://www.idvgiovani.it/petizione/

04 giugno 2007

Ringraziamenti da Antonio Di Pietro




Voglio ringraziare gli italiani che hanno dato il loro voto all’Italia dei Valori. Nel centro sinistra siamo stati l’unico partito premiato dagli elettori, in alcuni casi il nostro voto è stato quadruplicato. Io credo che questo sia avvenuto per il nostro impegno ad affrontare temi concreti come lo sviluppo del Paese e la sicurezza dei cittadini.
Due considerazioni sulle elezioni amministrative.
La prima è che il partito delle astensioni è sempre più forte e la distanza dei cittadini dalla politica, a destra come a sinistra, aumenta di giorno in giorno.
La seconda è che la divisione tra Nord e Centro Sud del Paese, già evidente alle politiche, si sta radicalizzando con spinte autonomistiche che potrebbero sfuggire di mano.
Il Governo di cui faccio parte ha alcune colpe gravi. Non ha mantenuto le promesse in materia di giustizia, di riforme sociali, di riforme elettorali. Non ha avuto il coraggio che si aspettavano i suoi elettori. Non ha, in sostanza, fatto politica.
L’indulto è stato, dopo la porcata di Calderoli, la porcata dell’Unione con l’appoggio del centro destra. Gli elettori del centro sinistra se ne sono ricordati disertando le urne. Quanti voti abbiamo perso per proteggere con questa legge amministratori legati ai partiti? Perchè questo e non altri era il vero obiettivo dell’indulto. In questi giorni si parla di costi della politica dappertutto, l’Italia dei Valori e Franca Rame in particolare ne fanno una battaglia da anni senza che nessun partito ci abbia dato in passato un reale supporto.
Se non affrontiamo questo e altri problemi e non cambiamo marcia e direzione il Paese ci manderà tutti a casa.

03 giugno 2007

La vera Informazione garantisce la Democrazia!

La vera Informazione garantisce la Democrazia!

Un mese dedicato allo stato dell'Informazione in Italia, per riflettere sulla libertà di stampa, sul diritto dei cittadini di essere correttamente informati e sulle veridicità delle notizie.

L'iniziativa partirà lunedì 4 giugno e avrà termine il 25 giugno 2007.

Durante questa campagna l'Italia dei Valori organizzerà 3 gazebo informativi a Milano, in :

Via Dante angolo Via Camperio,

Via Torino angolo Via S. Maria Beltrade,

P.za Oberdan angolo Via Spallanzani.

Sarà presente anche un Gazebo in centro a Saronno Sabato 16 giugno!

Inoltre:

Lunedì 25 giugno 2007 alle ore 20,45

presso la Camera del Lavoro, Sala di Vittorio

C.so di Porta Vittoria 43

si terrà

"La scomparsa dell'informazione"

un incontro con alcune delle principali firme del giornalismo italiano e con le istituzioni per discutere di trasparenza, di accesso ai canali di comunicazione e di libera informazione.

01 giugno 2007

LEGGE ELETTORALE: DI PIETRO, SENZA MANNAIA REFERENDUM NON SI FA NULLA

Roma, 23 mag. (Adnkronos) - 'Il referendum non può produrre di per sé una legge, ma sono certo che senza la mannaia del referendum si continuerà a vivacchiare e a non fare niente. E' un'arma di pressione'. Lo dice il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, ospite di 'Omnibus' su La7. Il ministro propone una riforma sul modello tedesco con l'introduzione sia della soglia di sbarramento che del voto di preferenza, 'perché i piccoli partiti come il mio devono avere la forza e il coraggio per crescere, altrimenti si fondano con altri, per non diventare partiti di nicchia che dicono sempre 'no' per sancire il loro diritto di esistere'.

29 maggio 2007

Elezioni amministrative 2007


Il coordinamento
dell'Italia dei Valori

ringrazia

tutti gli elettori dei Comuni di

Saronno
Uboldo
Caronno Pertusella
Origgio

per la preferenza espressa nei nostri confronti.

20 aprile 2007

Italia dei Valori corre da sola alle prossime provinciali


Riportiamo l'intervista di Varesenews http://www3.varesenews.it ad Alessandro Milani, candidato per l'Italia dei Valori



Strappo nell'Unione. L'Italia dei valori corre da sola. Candidato alle elezioni provinciali sarà Alessandro Milani. Dietro di lui una lista formata per il 25% da giovani. Obiettivo, superare lo sbarramento del 3%. Ma se il candidato del centrosinistra, Mario Aspesi, arriverà al ballottaggio, il gruppo di Di Pietro voterà per lui.
I motivi dello strappo sono due: "Noi chiedevamo una lista unica di tutto il, centrosinistra, con un candidato di rilevanza nazionale - spiega Milani - ci hanno detto che era più giusto andare ognuno per conto proprio. Poi l'Ulivo ha presentato una lista tutta sua e quindi le nostre idee non sono state recepite. Ma noi avevamo lavorato cinque anni insieme per arrivare a un risultato diverso".
L'altro motivo è più contingente: "Nel centrosinistra, in questo momento, non c'è la volontà di un progetto alternativo. Lo si è visto anche in occasione di quello che è accaduto a Varese con la crisi di maggioranza. Il centrosinist5ra non è stato deciso nel prendere posizione, non ho sentito una forte reazione contro la nomine dubbie nelle società pubbliche. Mi sembra che non ci sia la volontà di uscire da certe logiche che sono deleterie per il paese".
Milani non usa il termine "inciucio", perché, dice, è troppo pesante, ma certamente parla di tattiche a loro non gradite. Inoltre, il partito rivendica i risultati portati a Varese dal ministro Di Pietro, come la tangenziale e la pedemontana, e sulla scorta di tutte queste considerazioni annuncia che "su sollecitazione di tantissime persone" ha deciso di andare da solo "alla prossima competizione elettorale senza utilizzare il logoro e vetusto sistema di alleanze elettorali più consono agli affaristi della politica". Parole molto forti.
Tuttavia, siccome Mario Aspesi, è "persona degna di rispetto e stima", al secondo turno, tutti con lui.
Il candidato presidente Alessandro Milani è del 1951, in politica con Di Pietro dal 1998, è vice coordinatore regionale e responsabile provinciale.

Articolo di
R.R., 16 aprile 2007

15 aprile 2007

TAV/DI PIETRO: HO CHIUSO RUBINETTI, SOLDI BUTTATI VIA (LA STAMPA)

Roma, 11 apr. (Apcom) - Revocare gli affidamenti per i lavori non avviati sulle tratte Tav. Così il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, in un'intervista a La Stampa spiega di aver colpito "la lobby che in Italia, dalla fine degli anni '80 a oggi, ha mangiato e goduto sui lavori per la Tav, sfruttando la situazione di un monopolio di fatto, senza gare nè controlli. Per questo siamo intervenuti azzerando tutto: abbiamo chiuso i rubinetti di chi si approfittava di questa situazione e dimostrato con i fatti che si può spendere meno e si può fare meglio. Senza perdere tempo, nè mettere a rischio i posti di lavoro. E solamente mettendo a gare la Treviglio-Brescia abbiamo già risparmiato in partenza 700 milioni. L'obiettivo del ministro è innanzitutto che l'alta capacità-alta velocità "è una priorità per il paese, tanto è vero che abbiamo stanziato 7 miliardi per completare i tratti già affidati. Poi vogliamo realizzare le tratte rimanenti, evitando però i metodi poco trasparenti del passato".

10 aprile 2007

L.ELETTORALE: DI PIETRO, FARLA PER EVITARE CLAVA REFERENDUM

(ANSA) - ROMA, 30 MAR - I partiti, a partire da quelli dell'Unione, si impegnino a mettere in cantiere subito la legge elettorale per evitare 'la clava del referendum'. Lo ha detto il leader di IdV e ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, parlando con i giornalisti a Montecitorio. 'Noi di IdV - ha detto Di Pietro - riteniamo che sia imprescindibile fare la legge elettorale, farla subito, invece del referendum, e che proprio la clava del referendum possa e debba indurre i partiti a un senso di responsabilita' nel farla al piu' presto possibile'. Nel merito delle proposte, ha spiegato il ministro, 'noi riteniamo che ci debba essere una scelta personale dell'elettore sia nell'indicare il candidato che nell'indicare colui che vuole inviare in Parlamento, che in concreto vuol dire primarie e preferenze; che ci debba essere una forte riduzione della miriade di partiti che oggi rende ingovernabile il Paese, e lo diciamo noi di IdV mettendo in discussione noi stessi (o cresciamo o e' inutile starci); riteniamo ci debba essere un'indicazione del premier da parte dell'elettore; e riteniamo soprattutto che ci deve essere un impegno del rispetto del programma e delle indicazioni prima delle elezioni'. 'In questo senso, quindi - ha concluso Di Pietro - non ci poniamo limiti ideologici nel dialogo con i partiti dell'altra coalizione, convinti come siamo che le regole del gioco si scrivono insieme'.

06 aprile 2007

Buona Pasqua!

Il coordinamento dell'Italia dei Valori di Saronno esprime a tutti gli aderenti e i simpatizzanti i migliori Auguri di Buona Pasqua.

04 aprile 2007

STIPENDI, BORGHESI (IDV): ABBATTIMENTO PRIVILEGI PARLAMENTARI

(9Colonne) - Roma, 30 mar - "Si apprende da una ricerca Eurispes, che i salari italiani sono i più bassi d'Europa. Meno di un mese fa, un articolo sull'International Herald Tribun denunciava che i parlamentari del nostro paese sono i più pagati tra i colleghi europei. Credo che le due notizie siano, da sole, sufficienti a dare l'idea della paradossalità di come funzionano le cose in Italia. Stipendi e pensioni in politica sono alle stelle e molti, tra i cittadini, faticano ad arrivare a fine mese". La denuncia arriva da Antonio Borghesi, deputato dell'Italia dei Valori, membro della Commissione Finanze alla Camera, il quale si dichiara preoccupato per il fatto che non si sia ancora provveduto alla sospensione del meccanismo di adeguamento automatico delle indennità dei parlamentari, come Italia dei Valori ha chiesto in una proposta di legge. "Credo che su questo discorso dei salari bassi si debba porre rimedio in maniera oculata e graduale - conclude - come ha detto la commissione europea, ma sul fronte politica, gli interventi per il ridimensionamento di stipendi e pensioni e per l'abbattimento dei privilegi dovrebbero essere immediati".

23 marzo 2007

Apc-AUTOSTRADE/ DI PIETRO: A RISCHIO CONCESSIONE PER 4-5 SOCIETA'

Roma, 15 mar. (Apcom) - "Abbiamo già attivato le procedure - ha sottolineato il ministro Di Pietro - le quali prevedono che, entro giugno 2007, venga fatta una contestazione formale per grave inadempimento e poi un anno di tempo per mettersi in regola. In caso contrario c'è la revoca della concessione. Io dico - ha concluso il ministro - concessionario avvisato mezzo salvato e se fra un anno non verrà sanata questa situazione, anziché di mancati aumenti tariffari si parlerà di revoca delle concessioni".

20 marzo 2007

AUTOSTRADE:DI PIETRO,STOP AUMENTI PER INVESTIMENTI NON FATTI

(ANSA) - ROMA, 6 MAR - Il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro ha detratto alle societa' concessionarie 'la quota di investimenti non effettuati dagli aumenti dei pedaggi richiesta dalle stesse concessionarie' e che sarebbero dovuti scattare all'inizio dell'anno. Lo ha detto lo stesso Di Pietro intervistato da Sky 24. (ANSA).

16 marzo 2007

INFRASTRUTTURE: DI PIETRO, IN LOMBARDIA POLITICA DEL FARE

(ANSA) - MILANO, 19 FEB - 'In Lombardia abbiamo inaugurato la politica del fare'. E' quanto ha detto il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, apprestandosi a firmare l' atto di nascita della societa' Cal, Concessioni Autostradali Lombarde, controllata pariteticamente da Anas e Infrastrutture Lombarde, con il compito di accelerare le pratiche per la realizzazione dei progetti infrastrutturali in Lombardia. 'Stiamo cercando di portare avanti tutti insieme un progetto di nuova politica - ha spiegato il ministro -, quella del fare, che viene espressa all'interno delle coalizioni da una coalizione che non si vede ma che c'e', la coalizione del fare'. Il compito di questa nuova politica, secondo Di Pietro, 'e' dare risposte a esigenze che altrimenti non verrebbero mai date'. Il primo atto della nuova societa', dopo la registrazione, e' previsto per il 13 marzo con la convenzione per la Bre.Be.Mi., l'autostrada Brescia-Bergamo-Milano, che ha visto lievitare i costi da 800 milioni a 1,4 miliardi e che pertanto richiede una riscrittura della convenzione. Governo e Regione, inoltre, hanno sottoscritto il testo definitivo dell'accordo di programma della Pedemontana che, secondo i tempi previsti, dovrebbe veder posta la prima pietra nel 2012. Un tempo, secondo Di Pietro, 'assolutamente da accelerare, perche' quella prima pietra voglio poterla porre anch' io insieme al presidente Formigoni e quindi, per quest'opera, siamo sulla stessa barca'. (ANSA).

10 marzo 2007

SCALZONE, MURA (IDV): INACETTABILI ACCUSE A PRESIDENTE NAPOLITANO

(9Colonne) - Roma, 5 feb - "Solo nel nostro paese siamo in una situazione paradossale dove i terroristi tornati in libertà invece di rifarsi una vita in un dignitoso e opportuno silenzio, si trasformano in "maitre à penser" che tengono lezioni nelle università, oppure come l'ex latitante Scalzone effettuano tour in giro per l'Italia". Lo dichiara Silvana Mura deputata di idv. "Un personaggio come Scalzone, che è scappato in Francia per sottrarsi alla condanna per associazione sovversiva, banda armata e rapine - dice la Mura - oltre a non rinnegare le idee del passato si permette, nel silenzio generale, di insultare un uomo integerrimo come il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Da cittadina prima che da deputata ritengo tali accuse assolutamente inaccettabili e offensive per il Paese intero. Spero davvero che nessuna tappa del tour di questo signore sarà ospitata all'interno di qualche edificio pubblico. La tristezza e lo sdegno nell'assistere a simili episodi sono mitigati solo dal pensiero che è stata proprio la sconfitta delle idee folli del terrorismo che consente a Scalzone e a quelli come lui di dire liberamente quello che gli passa per la testa".

28 febbraio 2007

INFRASTRUTTURE. DI PIETRO PUNZECCHIA PECORARO: NO A IMMOBILISMO

(DIRE) Roma, 31 gen. - L'audizione del ministro delle Infrastrutture nelle commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera diventa anche l'occasione per far tornare a galla la ruggine dell'asse Di Pietro-Pecoraro. "Senza polemiche", tiene a precisare il capo del dicastero di Porta Pia. Nessuna polemica, una punzecchiatura si'. "In mancanza di decisioni- dice ai deputati- ho chiesto al premier di decidere". E va a spiegare meglio il concetto: "In mancanza di decisioni da parte del ministero dell'Ambiente, mi riferisco ad esempio alla Variante di valico bloccata per la mancanza di Valutazione ambientale, bisogna decidere. Per me- aggiunge Di Pietro- si puo' decidere per il si', si puo' decidere per il no. Ma si deve decidere. La non decisione blocca il Paese". Per carita'- conclude Di Pietro- "senza polemiche...".

24 febbraio 2007

Per la salute dei cittadini!

Il coordinamento dei Giovani dell'Italia dei Valori ha aderito alla iniziativa:

“Per la salute dei cittadini!”

Un mese dedicato all’informazione sull’inquinamento e sulle possibili soluzioni.

L’iniziativa partirà il 25 febbraio 2007 e avrà termine il 25 marzo 2007.

Durante il mese anti-smog l’Italia dei Valori organizzerà un ciclo di conferenze e 4 gazebo informativi in :

P.zza Cordusio, P.zza San Babila, P.zza Argentina , P.zza Leonardo da Vinci.


Il gazebo in piazza Leonardo Da Vinci sarà curato dal gruppo Giovani dell'Italia dei valori

Chiunque sia disponibile a dare una mano per tenere aperto lo spazio informativo, può contattare il coordinamento Giovani dell'Italia dei Valori - Lombardia all'indirizzo

idvgiovani@gmail.com

16 febbraio 2007

IL NUOVO SVINCOLO AUTOSTRADALE DI SARONNO SUD, NELL’OTTICA DELLA VIABILITA’ / MOBILITA’ SU TUTTO IL TERRITORIO DEL SARONNESE.

È noto a tutti che il traffico nell’area dell’ex Rotonda Lazzaroni nei momenti di punta è giunto a livelli insostenibili. I camion articolati si bloccano in mezzo all’incrocio, mentre i semafori passano in continuazione dal verde al rosso, ma non ci si muove. Di fronte a questa situazione, ormai cronica, cosa si fa? Si discute senza mai giungere ad una conclusione!

Certamente è corretto analizzare con attenzione la situazione, onde evitare decisioni affrettate, ma è altrettanto vero che l’analisi deve portare a una soluzione, la più rapida possibile.

La viabilità dell’attuale svincolo autostradale di Saronno è ormai al collasso e l’unico progetto concreto e attuabile in tempi brevi è il nuovo svincolo, che insisterà sul territorio di Origgio e Uboldo. Esso è stato studiato al fine di sottrarre traffico a quello attuale e facilitare la “logistica” per il polo industriale di Saronno sud. Altre alternative “viabilistiche” in discussione sono rivolte al futuro, così come lo sviluppo del trasporto pubblico e altri interventi atti a modificare il comportamento dell’utente della strada, che sono fortemente auspicabili, ma hanno lunghi tempi di realizzazione.

Riteniamo quindi demagogico pronunciarsi “tout court” contro il nuovo svincolo e minimale esaminare il problema con l’ottica feudale di chi non vuole nulla sul proprio territorio ma è favorevole ad opere da realizzarsi nel comune limitrofo (magari pochi metri dal confine del proprio!); rileviamo infatti dalla stampa che Uboldo non vuole lo svincolo, Gerenzano non vuole la cava, Caronno respinge ulteriori conferimenti al suo depuratore, ecc.. .

È invece opportuno insistere affinché la Società Autostrade e gli enti preposti, attraverso i propri servizi tecnici, valutino la possibilità di rivedere nelle dimensioni e nelle funzionalità il nuovo svincolo al di fine migliorare l’impatto sul territorio dell’infrastruttura senza pregiudicarne la funzionalità e i tempi di realizzazione, conciliando, per quanto possibile, le esigenze del Comune di Uboldo, che ora ostacola il progetto. Ricordiamo, inoltre, che lo sviluppo economico, che ha affrancato la nostra società dalla fame e che ci ha dato un diffuso benessere proviene soprattutto dalle opere infrastrutturali costruite dalle generazioni che ci hanno preceduto. Tali opere ora non sono più adeguate, a causa del tumultuoso sviluppo economico avvenuto sul nostro territorio e perciò devono essere adattate alle esigenze attuali.

In futuro auspichiamo che i Comuni della nostra zona, prima di dare avvio allo sviluppo di nuovi insediamenti, verifichino la sostenibilità ambientale dei propri piani di espansione edilizia. In pratica, ove risultassero necessari nuovi insediamenti, il Comune dovrebbe valutare preventivamente se le infrastrutture presenti siano adeguate alle nuove necessità e non limitarsi a scaricare il maggior traffico su quelle già esistenti, come è avvenuto negli ultimi decenni. I Comuni dovrebbero individuare e rendere pubblici, in forma accessibile e comprensibile da tutti, i metri cubi d’insediamento previsti, studiandone l’impatto sulla viabilità e sull’inquinamento. Contemporaneamente si dovrebbe investire massicciamente per una politica per lo sviluppo del trasporto pubblico sia in termini d’infrastrutture, sia con campagne d’educazione del cittadino all’uso dei mezzi pubblici.

PARTITO ITALIA DEI VALORI

Saronno

10 febbraio 2007

Elezioni Provincia di Varese

Nella prossima primavera si terranno le elezioni nella Provincia di Varese.
Tutti coloro che sono interessati a collaborare con il Partito di Italia dei Valori possono contattarci all'indirizzo di email varese@italiadeivalori.it

P.A.: DI PIETRO, NO A LEGGI CHE METTONO PIETRA SOPRA A CORRUZIONE

Roma, 1 feb. (Adnkronos) - "La Corte dei Conti ha ricordato non solo che la corruzione continua come prima e piu' di prima, ma ha segnalato i gravi danni all'economia e al bilancio dello Stato, non solo provocati dalla corruzione, ma anche dalle leggi che ci mettono una pietra sopra". Il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, risponde cosi' ai cronisti che gli chiedono un commento alla relazione del presidente della Corte dei Conti, in occasione dell'apertura dell'anno giudiziario. In particolare il ministro sottolinea "il condono fatto nell'ultimo anno dal governo Berlusconi, che ha previsto che i funzionari, pagando un piccolo obolo allo Stato, potessero cancellare tutti i soldi che dovevano restituire per finire al comma Fuda che attraverso una prescrizione inaudita provoca danni ingenti ai processi ancora in corso. Mi auguro -continua Di Pietro- che governo e Parlamento non si limitino soltanto ad esprimere condivisione per le parole espresse dalla Corte dei Conti, ma che facciano norme concrete per combattere la corruzione, altrimenti e' pura ipocrisia. Noi dell'Italia dei Valori abbiamo gia' presentato alcuni disegni di legge affinche' gli amministratori condannanti non possano candidarsi".



07 febbraio 2007

INFRASTRUTTURE. DI PIETRO PUNZECCHIA PECORARO: NO A IMMOBILISMO

(DIRE) Roma, 31 gen. - L'audizione del ministro delle Infrastrutture nelle commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera diventa anche l'occasione per far tornare a galla la ruggine dell'asse Di Pietro-Pecoraro. "Senza polemiche", tiene a precisare il capo del dicastero di Porta Pia. Nessuna polemica, una punzecchiatura si'. "In mancanza di decisioni- dice ai deputati- ho chiesto al premier di decidere". E va a spiegare meglio il concetto: "In mancanza di decisioni da parte del ministero dell'Ambiente, mi riferisco ad esempio alla Variante di valico bloccata per la mancanza di Valutazione ambientale, bisogna decidere. Per me- aggiunge Di Pietro- si puo' decidere per il si', si puo' decidere per il no. Ma si deve decidere. La non decisione blocca il Paese". Per carita'- conclude Di Pietro- "senza polemiche...".

03 febbraio 2007

GOVERNO: DI PIETRO, OGNI SETTIMANA RIFERIRO' SU YOUTUBE

(ANSA) - ROMA, 23 gen - 'Ogni settimana riferiro' su Youtube i provvedimenti e le decisioni prese dal ministero delle infrastrutture durante il consiglio dei ministri ma questo non c'entra niente con la trasmissione nascosta con un telefonino durante le riunioni del consiglio'. Cosi' il ministro per le Infrastrutture Antonio Di Pietro ha smentito quanti credevano avesse trasmesso con un telefonino le riunioni del consiglio dei ministri. 'Cio' che avviene al consiglio dei ministri - ha spiegato Di Pietro - non puo' essere registrato e trasmesso all' esterno se non con l'autorizzazione del presidente del consiglio'. Il ministro Di Pietro ha aggiunto che alla fine della riunione dell'esecutivo viene fatta una conferenza stampa, nella quale i portavoce informano sulle decisioni prese. Solo dopo ogni ministro potra' 'riferire cio' che riguarda il suo ministero all' opinione pubblica, se lo vorra''.

31 gennaio 2007

PARTITI: DONADI (IDV), LEGGE SU FONDAZIONI BRUTTO PASTICCIO

(ANSA) - ROMA, 19 GEN - Un 'brutto pasticcio' al quale l'Italia dei Valori 'si opporra' con forza'. Massimo Donadi, presidente dei deputati di idv, definisce cosi' la proposta di legge sull'istituzione da parte dei partiti di fondazioni alle quali destinare finanziamenti pubblici. 'I partiti - afferma Donadi - attraversano una fase di debolezza che dura ormai da piu' di un decennio ma non si tratta certo di una debolezza economica visto che dallo Stato ricevono soldi piu' che a sufficienza. Semmai, la vera carenza dei partiti e' la mancanza di idee, la crisi evidente di valori che li rende incapaci di coinvolgere i cittadini a quella passione civile che anima la vita democratica del Paese'. 'Per questo, l'inopportuna legge sulle fondazioni, di cui nessuno sentiva il bisogno, tantomeno noi di Italia dei Valori che ci opporremo con forza e determinazione affinche' questo provvedimento non venga approvato, non solo non va nella direzione giusta ma - sottolinea l'esponente di idv - e' l'espressione di un ceto politico autoreferenziale e burocratico interessato solo a perpetuare e consolidare il proprio potere anche economico'. 'Proprio nel momento in cui si dice di voler rendere piu' efficiente la pubblica amministrazione, un articolo di questa legge, darebbe la possibilita' a tali fondazioni di avvalersi di personale della pubblica amministrazione che, alla faccia dell'efficienza, continuerebbe a progredire in carriera pur lavorando sostanzialmente per neonate costole dei partiti. Noi di Italia dei Valori - conclude Donadi - diciamo sin da ora il nostro no a questo brutto pasticcio, l'ennesimo schiaffo alla trasparenza, alla legalita' e alla democrazia, inflitto ai cittadini'.(ANSA)

27 gennaio 2007

EDITORIA: DI PIETRO, STOP FONDI A PIOGGIA GIORNALI PARTITO

(ANSA) - ROMA, 16 gen - 'Me la prendo con quel ricorso a tante sigle e siglette, ad esempio due parlamentari che si fanno promotori della loro presenza all'interno di uno stesso gruppo o sottogruppo, per legittimare rimborsi elettorali o ai giornali di partito'. Il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, critica cosi', in un'intervista ad Affaritaliani.it, il finanziamento ai giornali di partito e in generale sui costi della politica. 'Se si vanno a vedere in concreto le tante testate giornalistiche che beneficiano della legge in alcuni casi ci troviamo di fronte a partiti che nemmeno esistono oppure a gruppi di parlamentari che non esistono in quanto tali all'interno dell'Aula, ma che servono soltanto come legittimazione per l'acquisizione di sussidi', aggiunge Di Pietro, sottolineando che 'serve quindi una rivisitazione di merito delle singole sigle, al fine di verificare quelle che hanno il compito di informare rispetto a quelle che invece sono solo di convenienza, per permettere a strutture para-partito di qualificarsi tali'. 'Abbiamo chiesto a gran voce in tutte le riunioni di provvedere al piu' presto. Ma, in realta', c'e' un ordine del giorno collegato alla Finanziaria in tal senso e insistiamo affinche' si intervenga al piu' presto', precisa Di Pietro. 'Vogliamo riproporre questo tema, perche' attiene ai costi della politica, ovvero al finanziamento dei partiti e alle organizzazioni collaterali, come appunto i giornali di partito. Non voglio comunque fare tabula rasa, perche' ritengo che il diritto all'informazione debba spettare a tutte le forze politiche e non si puo' lasciarlo soltanto al partito che dispone di potenzialita' economiche. Bisogna dare a tutti la possibilita' di parlare. Attualmente il finanziamento elettorale e' di cinque anni in ogni caso - conclude Di Pietro -, ma qualora la legislatura dovesse finire anticipatamente i rimborsi dovrebbero andare di pari passo e quindi terminare prima. La legge ora prevede che i rimborsi vadano per ciascun elettore, al contrario dovrebbero essere previsti solo per chi va a votare. D'altronde il partito di maggioranza relativa e' quello del non voto'.

24 gennaio 2007

SCALZONE: MURA (IDV); NON E' MAZZINI, SI SCORDINO AMNISTIA

(ANSA) - ROMA, 17 GEN - 'Con la prescrizione dei reati Oreste Scalzone e' a tutti gli effetti un uomo libero e di questo bisogna prendere atto, al limite ci si puo' chiedere quali siano le cause che hanno portato a questa soluzione'. Lo afferma Silvana Mura, deputata dell'Italia dei Valori. 'Ma a chi esulta a sproposito per il suo rientro e parla di fine dell'esilio' - aggiunge - mi permetto di ricordare che Scalzone non e' certo Mazzini, ma e' un terrorista macchiatosi del reato di banda armata e rifugiatosi all'estero per evitare i 16 anni di carcere che avrebbe dovuto scontare'. 'Chi vaneggia di amnistie per chiudere i conti con gli anni di piombo se lo puo' semplicemente scordare - sottolinea Mura - Anche perche' in Italia non c'e' stata una persecuzione politica contro nessuno, e' invece accaduto il contrario: ci sono stati dei folli e dei criminali che hanno perseguitato e ucciso tante persone innocenti'.(ANSA)

19 gennaio 2007

Riunione 23 gennaio 2007

È confermata una riunione degli aderenti e simpatizzanti di Saronno e limitrofi per martedì 23/01/2007 h.20.30, presso la Sala Spinelli di via Garibaldi Saronno (dove ci siamo riuniti l'ultima volta). Parleremo insieme delle prossime elezioni provinciali di Primavera 2007 e delle iniziative per rilanciare l’attività politica sul nostro territorio
Noi dell'Italia Dei Valori non ci diamo per vinti ed anche a fronte di forme di clemenza che periodicamente mettono a dura prova la vita democratica di questo Paese, riteniamo sia indispensabile sensibilizzare l'ente locale e nella fattispecie la nostra Amministrazione affinché si renda interprete della forte domanda di sicurezza che viene dal territorio e quindi promotrice di interventi coordinati per rendere sicura la nostra Città.
Riteniamo sia fondamentale per poter dare un futuro migliore e sicuro a Saronno, come nel resto nel Paese, rilanciare una nuova sfida educativa per tutti attraverso la diffusione della cultura della legalità, in particolare modo investendo sulle nuove generazioni.

Riunione 23 gennaio 2007

È confermata una riunione degli aderenti e simpatizzanti di Saronno e limitrofi per martedì 23/01/2007 h.20.30, presso la Sala Spinelli di via Garibaldi Saronno (dove ci siamo riuniti l'ultima volta). Parleremo insieme delle prossime elezioni provinciali di Primavera 2007 e delle iniziative per rilanciare l’attività politica sul nostro territorio
Noi dell'Italia Dei Valori non ci diamo per vinti ed anche a fronte di forme di clemenza che periodicamente mettono a dura prova la vita democratica di questo Paese, riteniamo sia indispensabile sensibilizzare l'ente locale e nella fattispecie la nostra Amministrazione affinché si renda interprete della forte domanda di sicurezza che viene dal territorio e quindi promotrice di interventi coordinati per rendere sicura la nostra Città.
Riteniamo sia fondamentale per poter dare un futuro migliore e sicuro a Saronno, come nel resto nel Paese, rilanciare una nuova sfida educativa per tutti attraverso la diffusione della cultura della legalità, in particolare modo investendo sulle nuove generazioni.

13 gennaio 2007

CONTI PUBBLICI: MINISTERO INFRASTRUTTURE TAGLIA SPESA 40,6%

(ANSA) - ROMA, 27 dic - Il ministero delle Infrastrutture ha previsto un 'contenimento della spesa di circa il 40,6% del totale precedentemente gravante sull'amministrazione'. Lo prevede uno schema di Dpcm, trasmesso il 22 dicembre dal ministro Antonio Di Pietro al ministero dell'Economia, in attuazione delle norme per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica previste dal decreto Bersani-Visco dello scorso luglio, convertito in legge ad agosto.

'L'obiettivo della norma - spiega una nota del ministero - e' quello di procedere ad una concreta azione di riduzione della spesa pubblica attraverso la soppressione di organismi non piu' utili, e l'eliminazione di duplicazioni organizzative all'interno del Ministero delle Infrastrutture': il risultato previsto va 'ben oltre il vincolo del 30 per cento previsto'

12 gennaio 2007

Assemblea GIV e incontro Franca Rame

Il gruppo Giovani dell'Italia dei Valori della Lombardia si troverà in VIA LEPONTINA N. 3, a partire dalle ore 9 circa, per:

1) Effettuare l'iscrizione alla ns. Associazione per l'anno solare 2007,
2) Eleggere i rappresentanti giovanili e approvare un nostro regolamento interno (come specificato nella precedente email di Gennaro Gatto),
3) Valutare insieme i progetti giovanili che potremmo portare avanti, in collaborazione con Italia dei Valori e con i progetti già avviati in sede nazionale dal Gruppo nazionale GIV, che verranno illustrati nel corso della mattinata,
4) Analizzare insieme le prospettive per la prossima tornata di elezioni provinciali 2007.

A seguito della riunione, dopo un pranzo in compagnia, andremo all'incontro tenuto da Franca Rame, alle ore 15,00 presso l'associazione Chiama Milano, in Largo Corsia dei Servi n. 11.

L'incontro è legato alla campagna Antisprechi della Senatrice di Italia dei Valori, progetto in cui GIV ha già collaborato, ma che può dare adito a un'interessante e utile ricerca sul tema degli sprechi nella Scuola Superiore, nell'Università e nella Ricerca.

Siamo certi di una vostra partecipazione attiva e responsabile a questi importanti eventi, che sono la base del nostro futuro impegno.

09 gennaio 2007

Sabato 13 gennaio 2007

Giornata colma di eventi.
Si inizia alle ore 10 a Milano, in Via Lepontina , n°3 con l'Assemblea Regionale dei Giovani dell'Italia dei Valori (www.idvgiovani.it) della Lombardia.
Alle 15 appuntamento con Franca Rame (www.francarame.it) per discutere insieme sul tema degli sprechi pubblici.
Eventuali interessati alla partecipazione agli eventi possono contattare idvsaronno@gmail.com

05 gennaio 2007

DI PIETRO RIBADISCE, SEMPRE SOLO A DIFENDERE QUESTIONE MORALE

(ASCA) - Roma, 5 gen - Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei Valori e ministro per le Infrastrutture, non demorde sulla questione morale. E riporta oggi sul suo blog www.antoniodipietro.com le sue dichiarazioni al 'Corriere della Sera' di ieri. 'Se Mastella dice che sono una zavorra morale - si legge sul blog - ha ragione. Ne sono onorato. Vuol dire che tengo fermo chi, nella maggioranza, vuol realizzare cose immorali. La mia posizione non e' quella di sommo moralizzatore. Io sono solo un politico che ha ricevuto un mandato. Ma mi sto rendendo conto che nella coalizione mi ritrovo sempre in solitudine quando si tratta di difendere la questione morale. Una questione che non e' stata ancora affrontata come si dovrebbe, ne' durante il governo Berlusconi, ne' con questo esecutivo di centrosinistra'. 'Il fatto che si discuta ancora di questione morale, infatti - prosegue Di Pietro -, e' la prova che non e' stata risolta. La nostra maggioranza e' divisa tra chi la vuole affrontare e chi no. Basta vedere le dichiarazioni di Prodi sull'indulto: prima ha detto che e' una legge che non condivideva, poi che la rifarebbe. Una schizofrenia dettata dalle contraddizioni interne'. 'Il nodo - ribadisce Di Pietro - non e' Clemente Mastella. Lui e' solo uno abituato con spregiudicatezza a cavalcare nicchie di consenso per tornaconto politico. Nella difesa del comma Fuda sulla prescrizione dei reati contabili, il suo tentativo e' stato quello di ingraziarsi Fuda stesso e la miriade di amministratori locali chiamati a restituire davanti alla Corte dei Conti quello che hanno sperperato per negligenza o imperizia. Mastella conta di fare cassetta elettorale. Un mercimonio della politica che lascio a chi lo pratica. Ho chiesto a Prodi di convocare al piu' presto una riunione programmatica sui temi della giustizia e della questione morale dove decidere cosa realizzare e soprattutto come'. 'In merito al comma Fuda - prosegue Di Pietro - rivendico di aver chiesto l'intervento della magistratura. Perche' non e' una questione politica: ci troviamo di fronte a un falso in atto pubblico. Al Consiglio dei ministri che si e' tenuto prima del deposito del maxiemendamento quel comma non c'era. Quindi e' stato inserito dopo l'approvazione. E solo un funzionario governativo poteva fare una roba del genere. Il mandante politico, poi, e' da scoprire. Intanto voglio il nome del funzionario che ha tradito Parlamento e Governo. E che va cacciato subito via. Ho sventato il colpo di spugna che si voleva realizzare con quel comma'. 'Il Premier e' con me e lo ha dimostrato eliminando il comma all'ultimo Consiglio dei ministri. Ha fatto - conclude Di Pietro - una scelta di campo che gli fa onore. Il problema, semmai, e' per Mastella. Se dice che la prescrizione Fuda e' giusta si sta opponendo al Premier e al Consiglio dei ministri. Li sta offendendo ipotizzando che sono tutti sotto il mio ricatto, mentre e' lui a porsi sempre in termini ricattatori. Vada via dalla maggioranza, se non e' contento. Perche' io, invece, ho intenzione di restare e di vigilare sulla questione morale'.