consiglio comunale (tratto dal sito: ilsaronno.it) |
Non ci aspettavamo il voto favorevole delle opposizioni, che si sono limitate a critiche precostituite e contrastanti: Il PDL ha detto che questo PGT è stato modificato troppo rispetto all’adozione avvenuta 3 mesi fa e la Lega, senza neanche aver mai partecipato attivamente ai Consigli Comunali e alle commissioni, ha dichiarato che in questo Piano non è stato modificato niente.
Questo dimostra quanto sia importante per i cittadini informarsi direttamente, leggendo i documenti che compongono questo PGT, in modo da poter giudicare il lavoro della nostra maggioranza senza l’influenza di giudizi altrui.
Una certezza c’è e consiste nel fatto che quasi la metà delle città della provincia non sono ancora riuscite ad approvare il PGT e alcune non sono neanche arrivate al primo passo dell’adozione, tra tutte spicca proprio la città di Varese. Una buona dimostrazione d’efficienza del centro-sinistra saronnese.
Questo nuovo strumento urbanistico è la sintesi di un lungo e dettagliato lavoro svolto dei dipendenti comunali, dell’assessore Campilongo, dei consiglieri comunali della nostra maggioranza e dalle osservazioni dei cittadini che sono state analizzate e votate nell’ultimo consiglio comunale, durato ben tre giorni per un totale di 27 ore.
Un Piano di Governo del Territorio che va in controtendenza rispetto al vecchio Piano Regolatore e alla cementificazione che prevedono i PGT di altre città attorno al nostro territorio.
L’Italia dei Valori ha poggiato il proprio voto favorevole proprio su alcune linee guida che questo Piano contiene: non è un PGT che si limita alle sole aree dismesse; si punta al recupero di suolo in tutti i quartieri della città, terreni da rendere pubblici per creare spazi verdi e servizi ai cittadini; si tutelano i terreni agricoli esistenti e si prevede il più delle volte di renderli Parchi Agricoli, ancora più tutelati; per il futuro si prevede l'arretramento del costruito dalle sponde del torrente Lura così da renderle fruibili ai cittadini creando un corridoio ecologico che attraversi da nord a sud la città, partendo a nord dal Parco Lura; viene confermata come industriale la zona a Sud di Saronno e nelle aree dismesse è prevista una buona percentuale di non-residenziale, cioè di attività produttive compatibili con la residenza; rispetto alla prima adozione, è stata diminuita ulteriormente la previsione di aumento d’abitanti (per la quasi totalità dovuti al recupero delle grandi aree dismesse).
Inoltre l’approvazione di questo PGT apre le porte all’inserimento delle norme di efficienza e risparmio energetico nel Regolamento Edilizio di Saronno, obiettivo a cui tengo particolarmente sia personalmente che come IDV. Presto queste norme verranno discusse nell’attivissima commissione Ambiente e Territorio, di cui faccio parte.
Giudico questo PGT un buon Piano, nel quale si è sempre cercata l’uguaglianza e l’omogeneità di trattamento delle varie aree dismesse o di recupero. Con questo strumento urbanistico, l’IDV e la maggioranza tutta si è presa le proprie responsabilità nell’amministrare la città e l’Italia dei Valori continuerà a farlo nel monitorare l’efficacia delle regole stabilite in questo PGT.
Concludo ringraziando l’assessore Campilongo, lo staff del prof. Galuzzi, gli uffici tecnici del Comune di Saronno per il lungo lavoro svolto in questi ultimi mesi, come anche tutti i consiglieri comunali che hanno contribuito attivamente alla stesura delle linee politiche guida e che hanno analizzato tutte le osservazioni scritte dai cittadini.
Stefano Sportelli
consigliere comunale
Italia dei Valori - Saronno