...il coraggio di essere liberi

09 febbraio 2009

Elezioni 2009

Il Partito Italia dei Valori con Di Pietro, coordinamento di Saronno, informa che sta lavorando per la costituzione della squadra da presentare alla prossima competizione elettorale. La squadra dovrà essere all’altezza, da tutti i punti di vista, del compito di guidare la nostra città nel corso dei prossimi cinque anni. Il nostro candidato Sindaco e i nostri candidati Consiglieri Comunali non saranno calati dall’alto, non saranno frutto di alchimie clientelari, non saranno imposti da nessuna “lobby”. Se eletti, potremo dunque permetterci di rendere conto esclusivamente e direttamente ai Saronnesi. La lista che in questo programma si riconoscerà sarà costituita da persone preparate, capaci, senza interessi clientelari.
Ci rivolgiamo quindi a te gentile elettrice e caro elettore, per chiederti di partecipare attivamente alla costituzione di questa lista formata da persone volenterose con l’obiettivo di formulare un programma per amministrare Saronno.
La lista che vogliamo presentare nasce da un’idea semplice e allo stesso tempo ambiziosa: restituire, almeno a livello locale, la politica alla gente.
Pensiamo che la politica riguardi tutti e debba essere di tutti; per questo abbiamo scelto di svincolarci da quelle logiche che spesso affliggono i grandi partiti, per assumere come punto di partenza i problemi concreti del quotidiano e, affrontarli coinvolgendo in prima persona il cittadino. Il nostro obiettivo è trovare una base d’intesa nell’attenzione ai bisogni del nostro Comune.
Il programma che vogliamo elaborare anche con il Tuo aiuto, sta nascendo documentandoci meticolosamente e analizzando i principali nodi critici che il futuro prossimo inevitabilmente porrà a chi dovrà amministrare Saronno. Obiettivo è far nascere un piano di lavoro serio e articolato, che resterà la nostra unica bussola: Ti chiediamo quindi di dare fiducia ad un nuovo gruppo preparato e radicato sul territorio che come te ha a cuore Saronno.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Dopo alcune dichiarazioni di esponenti istituzionali italiane che, esternando falsità e allarmismi come il fatto che il 100% dei prodotti usati dai ristoranti cinesi è di importazione (facilmente sfatabile chiedendo a qualsiasi persona che lavora nei Cash & Carry come la Metro o i mercati di verdura e quant’altro), o mettendo in dubbio il contenuto delle salse senza alcuna analisi chimica al riguardo su prodotti che da 50 anni vengono usati in Italia, molti ristoranti cinesi hanno subito INGIUSTAMENTE, come ai tempi del SARS o dell’aviaria, un calo di clientela di almeno la metà. In passato centinaia di ristoranti cinesi hanno dovuto chiudere per campagne mediatiche non oggettive, che sfruttano l’incredulità delle masse di persone a scapito di queste attività a conduzione familiare fra le più umili e volenterose. Chiediamo che non si speculi su una situazione gravissima della questione del latte contaminata in Cina, che ha colpito ciò che sta a più caro a qualsiasi genitore, il proprio figlio. Come per la mozzarella bufala, confidiamo sulla macchina di controlli italiano. Se nessuno si sognerebbe di chiedere agli italiani di non frequentare le pizzerie per le vicende sulla mozzarella, così dev’essere per i ristoranti cinesi, altrimenti è pura discriminazione. Vogliamo esprimere un appello anche a chi si sia fatto condizionare da questi allarmismi, la nostra vignetta fa capire come possa essere sciocco tutto ciò, se avete voglia di cucina etnica, non vi limitate, oggi avete un motivo in più, ed è quella della solidarietà alle solite vittime di queste situazioni, famiglie che da diversi anni non hanno pace.