...il coraggio di essere liberi

21 giugno 2007

Lettera aperta al Sig.Sindaco di Saronno Pierluigi Gilli.

Saronno, 15 Giugno 2007

Egr.Sig.Sindaco,

lo scorso agosto ebbi con lei uno scambio di e-mail riguardo il quartiere Matteotti di Saronno, in cui abito, per segnalarle, a nome del Partito Italia Dei Valori della nostra città, le lamentele che avevo raccolto da alcuni residenti, circa la scarsa attenzione dell’Amministrazione Comunale al quartiere riguardo la sicurezza, l'ordine pubblico, la pulizia dei marciapiedi e dello stato di degrado di alcuni stabili di ex fabbriche ora dismesse.


Confronto foto v.Sampietro gennaio 2006


Nel darle atto che la pulizia delle strade è migliorata, con questa mia lettera aperta, vorrei riprendere la questione del degrado urbano perché in merito nulla è stato fatto. E’ pur vero che nella sua risposta, alle mie segnalazioni, lei dichiarava: "...il Comune non può sostituirsi ai privati, al massimo può ordinare la messa in sicurezza...", affermazione che non mi concedeva replica. Recentemente però ho letto nella pagina della cronaca di Milano del Corriere della Sera (pag.3 dello scorso 8 maggio) questo sottotitolo: "Scurezza, la svolta della Moratti: colpire chi sfrutta l'accattonaggio, sanzioni a chi lascia immobili in stato di degrado". Mi permetto quindi di chiederle d’informarsi presso il Sindaco di Milano, chiedendo in forza di quali regolamenti Milano può sanzionare i proprietari d’immobili degradati, perché non è concepibile che sia consentito di deturpare le città, lasciando degradare vergognosamente stabili che fanno parte del contesto cittadino, sovente per pura speculazione patrimoniale. Si tratta di un grosso problema estetico, sociale ed economico. Infatti questi monumenti all'inciviltà innescano una spirale di sporcizia e illegalità. La sporcizia che attira topi ed insetti ed è fonte d'inquinamento e l’illegalità perchè sovente diventano ripari insani per coloro che purtroppo riparo non hanno affatto. Dalle foto allegate può vedere, Sig.Sindaco, quanta sporcizia si è accumulata dietro il cancello di uno degli stabili che ho monitorato: la foto con la spazzatura è del maggio scorso, l’altra l’avevo scattata un po’ di tempo prima. Infine, non va trascurato anche è il danno economico che ricade sui proprietari degli immobili adiacenti a causa della perdita di valore delle loro costruzioni.


Confronto foto v.Sampietro aprile 2007

Noi dell’Italia Dei Valori di Saronno, con la presente lettera aperta, intendiamo denunciare questo sconcio urbanistico e, se in materia esiste un vuoto legislativo, interverremo presso i nostri rappresentanti in Parlamento affinché esso sia colmato al più preso con leggi efficaci, che diano alle Amministrazioni il potere di sanzionare i proprietari di arredi urbani degradati, e, nei casi di recidività di requisire gli immobili, ciò in forza del principio generale del nostro Ordinamento Giuridico in base al quale l'interesse comune deve prevalere su quello privato.

Distinti saluti.

Abbagnale Donato - Saronno

Italia Dei Valori

1 commento:

Anonimo ha detto...

Su Flickr, c’è un bellissimo gruppo per tutti gli amici dell'Italia dei Valori
[http://flickr.com/groups/italiadeivalori].

Un saluto

Riccardo