...il coraggio di essere liberi

02 maggio 2011

La solita vecchia storia..

E' la solita vecchia storia: i partiti di centro-destra criticano ogni cambiamento o innovazione per il loro immobilismo politico, infatti sollevare polveroni è facile, costruire lo è molto meno.

Chi accosta le zone 30 ad una "operazione d'immagine" o ad un modo per fare cassa, non ha affatto compreso lo spirito di questa iniziativa dell'amministrazione che mira esclusivamente alla salvaguardia della salute dei propri concittadini.

L'istituzione di zone 30 a Saronno va esclusivamente nella direzione di un rinnovamento in termini di salute, sicurezza e qualità della vita e segue l'esempio di città come Londra, Amburgo, Berlino, Graz e molte altre che si sono dimostrate pioniere nel prendere provvedimenti simili a quello della nostra amministrazione.

Quindi, da una parte ci sono dati frutto di ricerche e sperimentazioni che parlano di un dimezzamento degli incidenti mortali, di minor rumore e un inquinamento ridotto, mentre dall'altra ci sono le opposizioni di centro-destra che in mancanza di argomentazioni valide strumentalizzano il malumore di qualche cittadino in difficoltà per la novità.
E' da comprendere la difficoltà iniziale che si può avere nel modificare le proprie abitudini, mentre la strumentalizzazione politica che ha il solo fine di creare confusione danneggia la cittadinanza.

Saronno è sostanzialmente costituita da zone residenziali ed il provvedimento di riduzione della velocità non avrebbe avuto senso se applicato ad aree cittadine più ristrette perchè avrebbe privilegiato la sicurezza di alcuni cittadini rispetto ad altri.
Il provvedimento dunque di fatto rispetta e contempla la volontà iniziale di applicarlo in "zone residenziali e di pericolo". Qui si parla della salute e della sicurezza dei Saronnesi, valori che non hanno prezzo.

Auspichiamo un maggior senso di responsabilità da parte dei partiti di centro-destra che, invece di entrare in continua polemica, potrebbero collaborare con l'amministrazione per contribuire alla salute e al benessere dei loro concittadini e alla vivibilità di una città che noi tutti amiamo. Attendiamo segnali di vita e di responsabilità da Lega, Pdl e Ui.

Giuseppe Reale
referente IdV Saronno

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