Pubblichiamo un estratto della lettera aperta scritta dall’Osservatorio (Associazione per la difesa della Giustizia e dei diritti di Libertà e Solidarietà Sociale).
Lettera Aperta
Nell’aprile 2001 abbiamo scritto una lettera aperta a tutti gli avvocati di Milano, prevedendo che l’ascesa al potere di Berlusconi avrebbe condotto il sistema giuridico-istituzionale verso il collasso.
I fatti ci hanno dato ragione:
- l’imperdonabile incompetenza con cui, negli ultimi tempi della legislatura, sono state ribaltate le regole fondamentali del processo civile e penale, fino alla loro paralisi;
- le indecenti leggi “ad personam” per sottrarsi a temute condanne;
- i sistematici insulti per condizionare la magistratura;
- una legislazione televisiva a misura dei propri interessi e, infine
- lo stravolgimento della Costituzione nata dalla grande concordia nazionale della Liberazione e della Resistenza.
In qualsiasi paese civile, un capo del Governo salvato dalla condanna per corruzione solo per le attenuanti generiche si sarebbe immediatamente dimesso.
Tutti i mezzi sono stati usati per garantire gli interessi di questo gruppo di potere, che ha compromesso la credibilità del Paese.
Una vita degna deve essere connessa con l’idea della legge e dell’equità; rivendichiamo il principio di verità contro la propaganda mediatica, riaffermiamo non solo il principio secondo cui
Gli avvocati e i giuristi milanesi de L’OSSERVATORIO
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