Chi ha avuto la fortuna di ascoltarlo in altre occasioni, sa che Onida non è mai assertivo, nel senso che per la nitidezza della posizione sul problema e la misura del giudizio non è sospettabile di ideologismo. Onida usa parole chiare e semplici per spiegare che la Costituzione deve prevedere strumenti di garanzia contro l’arbitrio del potere, un’organizzazione dello Stato che riconosca come fine ultimo i diritto dell’uomo alla realizzazione della personalità e ad una Società più giusta.
Valerio Onida, come in altri suoi interventi, illustrerà il progetto di riforma costituzionale, racconterà le origini della nostra Costituzione e lascerà infine che l’ascoltatore tragga il proprio giudizio il che – a ben vedere – è il modo migliore per orientare al voto del prossimo referendum.
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