...il coraggio di essere liberi

06 marzo 2011

Case popolari: Leggi regionali inadeguate e Tagli ai Comuni..la Lega ne è colpevole

Nei giorni scorsi ho appreso della sortita del capogruppo della Lega Nord a Saronno che continua ancora una volta a fare operazioni di propaganda nella disperata consapevolezza di aver poco da dire.
Con novizia di particolari questo signore scopre l'acqua calda e tenta di insinuare il dubbio che a Saronno ci sia un Centrosinistra pronto a consegnare il patrimonio immobiliare agli immigrati insieme a qualche moschea e a qualche nuovo campo rom.
E' infatti molto facile fare pubblicità a se stessi ed al proprio partito cercando di cavalcare uno dei temi che più sta a cuore agli Italiani. Le case popolari costituiscono il frutto di una vita di sacrifici di un'intera collettività e di intere generazioni e la stragrande maggioranza dei cittadini è molto sensibile alla loro assegnazione. Questi beni hanno senso se svolgono la funzione di tutelare i membri della comunità che li ha realizzati che sono caduti in disgrazia e che non riescono più ad assicurare un tetto a se stessi e alla propria famiglia.
Ci troviamo dinanzi ad una fase di vera emergenza abitativa:
la perdita di posti di lavoro dovuta anche all'inerzia della Lega Nord che per anni si è preoccupata dei problemi giudiziari del premier e dei suoi servi rischia di mandare in strada interi nuclei familiari.
Dobbiamo essere sicuri che le case popolari vengano assegnate alle persone più bisognose ed in ogni caso questa tutela deve essere il più possibile temporanea. Non possiamo permettere che lo sforzo encomiabile di una fascia della cittadinanza che fa una vita di sacrifici privandosi di qualsiasi cosa per poter pagare l'affitto o il mutuo, per non rinunciare alla dignità di poter realizzare con le proprie forze i propri obiettivi, venga mortificato da alcuni soggetti formalmente nullatenenti che accedono alla lotteria delle case popolari. Non possiamo poi permetterci di importare nuovi poveri magari con molti figli, che competano e vincano inesorabilmente nelle assegnazioni facendo perdere anche la speranza dei nostri disagiati. Ormai ci vuole più di una vita per poter pagarsi casa ed in ogni caso questi immobili finiscono in pratica per essere assegnati a titolo definitivo visto che quasi sempre vengono poi trasmessi ai congiunti in caso di decesso.
Vi assicuro che lo sconcerto è grande quando bisogna vigilare sulle procedure quasi sempre basate sull'autocertificazione degli assegnatari e sulla scarsezza di strumenti a supporto di una rigorosa verifica di quanto dichiarato. Ma chi le fa le leggi? Chi sta al governo nazionale? E al governo della Lombardia?
Purtroppo la lega Nord .
Quello che il segretario della lega nord dimentica è che il comune non può derogare in alcun modo dalle graduatorie che vengono predisposte secondo modalità e programmi informatici forniti dalla Regione pena il ricorso del mancato assegnatario con conseguenti ripercussioni di tipo anche penale per gli amministratori oltre che di danni per le casse del comune che le ha intraprese. Chi impedisce che ci sia una corretta lotta al lavoro nero che ostacola il corretto monitoraggio delle situazioni reddituali? Chi ha impedito l'attuazione di una corretta politica fiscale che permettesse un più rigoroso controllo da parte dell'amministrazione pubblica?
La lega nord che tanto si scandalizza dalla presenza degli immigrati nelle graduatorie è quella stessa forza politica appoggia quei tanti imprenditori padani che chiedono da sempre l'aumento dei flussi migratori per poter sfruttare meglio la forza lavoro e far pressione sulla dinamica dei salari degli operai con la scusa che gli italiani non vogliono più fare alcuni lavori. Molti di questi signori non esitano a scaricare alla prima occasione il rischio d'impresa sui più deboli che vengono lasciati al buon cuore della collettività insieme alle loro famiglie. Continuiamo in questo modo a privatizzare gli utili e collettivizzare le perdite.
Bisogna trovare un rimedio; credo che le modalità di assegnazione debbano essere ripensate a livello nazionale e regionale attraverso la riassegnazione periodica, la predisposizione di strumenti finalmente efficaci per il riscontro reddituale degli assegnatari ed attraverso la messa in atto di procedure di densificazione finalmente efficienti.
Con riferimento infine a quanto asserito dal capogruppo della lega nord in tema di autonomia impositiva ai sensi dell'art.119 della costituzione che per propaganda definisce federalismo comunale stendiamo un velo pietoso: si è dimenticato di ricordare che grazie anche alla Lega Nord sono stati decurtati trasferimenti dallo stato ai cittadini Saronnesi per ca. 1.750.000 (UNMILIONESETTECENTOCINQUANTAMILA ) di eur nei soli ultimi due mesi. E i Saronnesi pagano..........

IdV Saronno
(Bruno Pezzella - consigliere comunale)

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