...il coraggio di essere liberi

25 marzo 2011

Giusto aprire il consiglio comunale con l’inno di Mameli

Sinceramente non capiamo le polemiche del segretario cittadino del “partito per l'indipendenza della nazione che non c'è”. 
Ennesime esternazioni di un partito composto da esponenti politici troppo attenti a compiacere estremi idealismi di secessione e discriminazione, che perdono tempo ad attirare l'attenzione sul contorno che divide, tralasciando la sostanza che ci unisce.
Non capiamo come si possa criticare il sindaco Luciano Porro che in occasione delle celebrazioni per l'anniversario dei 150 anni dell'Unità d'Italia ha fatto notare le contraddizioni di alcuni ministri dello Stato Italiano, che pur avendo giurato fedeltà e rispetto alla Costituzione, hanno rilasciato dichiarazioni che offendono e umiliano lo Stato, la Carta Costituente e gli italiani, dimostrandosi una classe dirigente quantomeno imbarazzante e di sicuro inadeguata.

Il ripetersi di tali affermazioni ci fa percepire ancora di più la gravità e la mancanza di rispetto di cui sono intrise le loro dichiarazioni.
Chi ha un ruolo istituzionale ha l'obbligo di servire e rispettare lo Stato Italiano e tutti i cittadini che lo compongono, senza discriminazioni. La costituzione della Repubblica Italiana “riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo” e quindi chi ripudia lo Stato e la Costituzione nega la legittimità dei diritti fondamentali degli italiani. 
Ben venga quindi il discorso del nostro sindaco e ben venga inoltre la decisione di aprire i prossimi Consigli Comunali con l'inno di Mameli per festeggiare durante l'intero 2011 la ricorrenza il 150° anno dall'Unità d'Italia, poiché l'inno italiano è il ponte che da sempre unisce idee, culture e origini differenti sul nostro territorio nazionale. 


Vogliamo inoltre rassicurare il segretario cittadino del “partito per l'indipendenza della nazione che non c'è” che nonostante gli enormi tagli imposti dal governo centrale e il doveroso rispetto del patto di stabilità, che quest'anno è particolarmente gravoso e che obbligherà gli enti locali a pagare l'incapacità di arginare e ridurre il debito pubblico da parte della maggioranza parlamentare, questa amministrazione comunale sta assicurando ai cittadini saronnesi servizi e opere necessarie per il benessere dell'intera collettività.
Invitiamo quindi numerosa la cittadinanza a partecipare al prossimo Consiglio Comunale del giorno 1 aprile alle ore
20.15 per ascoltare insieme l'inno di Mameli e per essere parte attiva alla politica di questa amministrazione.
Centocinquantanni uniti, ma italiani da sempre.

Giuseppe Reale - Referente IdV Saronno
e
Stefano Sportelli - Consigliere Comunale IdV Saronno

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