Il ripetersi di tali affermazioni ci fa percepire ancora di più la gravità e la mancanza di rispetto di cui sono intrise le loro dichiarazioni. Chi ha un ruolo istituzionale ha l'obbligo di servire e rispettare lo Stato Italiano e tutti i cittadini che lo compongono, senza discriminazioni. La costituzione della Repubblica Italiana “riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo” e quindi chi ripudia lo Stato e la Costituzione nega la legittimità dei diritti fondamentali degli italiani. Ben venga quindi il discorso del nostro sindaco e ben venga inoltre la decisione di aprire i prossimi Consigli Comunali con l'inno di Mameli per festeggiare durante l'intero 2011 la ricorrenza il 150° anno dall'Unità d'Italia, poiché l'inno italiano è il ponte che da sempre unisce idee, culture e origini differenti sul nostro territorio nazionale.
Vogliamo inoltre rassicurare il segretario cittadino del “partito per l'indipendenza della nazione che non c'è” che nonostante gli enormi tagli imposti dal governo centrale e il doveroso rispetto del patto di stabilità, che quest'anno è particolarmente gravoso e che obbligherà gli enti locali a pagare l'incapacità di arginare e ridurre il debito pubblico da parte della maggioranza parlamentare, questa amministrazione comunale sta assicurando ai cittadini saronnesi servizi e opere necessarie per il benessere dell'intera collettività. Invitiamo quindi numerosa la cittadinanza a partecipare al prossimo Consiglio Comunale del giorno 1 aprile alle ore 20.15 per ascoltare insieme l'inno di Mameli e per essere parte attiva alla politica di questa amministrazione. Centocinquantanni uniti, ma italiani da sempre.
Giuseppe Reale - Referente IdV Saronno
e
Stefano Sportelli - Consigliere Comunale IdV Saronno
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